Pubblicato
Comune di Saluzzo
Non vi sono limitazioni, occorre però sia garantita e mantenuta la sicurezza degli impianti, in particolare per quanto concerne le parti interne delle cabine primarie.
Il RUP
Gara #110
Concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell'ambito territoriale Cuneo 1 Nord- Ovest.Informazioni appalto
30/12/2024
Aperta
Servizi
€ 109.429.508,74
TALLONE FLAVIO
Categorie merceologiche
652
-
Erogazione di gas e servizi connessi
Lotti
1
B500303F54
D12E24000410007
Qualità prezzo
Concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell'ambito territoriale Cuneo 1 Nord- Ovest.
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE MEDIANTE PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL’AMBITO TERRITORIALE CUNEO 1 NORD-OVEST
€ 109.429.508,74
€ 0,00
€ 0,00
Scadenze
12/11/2025 12:00
12/11/2025 12:00
02/12/2025 11:30
02/12/2025 15:00
Avvisi pubblici
Allegati
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4.45 MB |
Chiarimenti
27/01/2025 15:28
Quesito #1
La sottoscritta società in qualità di operatore del settore interessato a partecipare alla gara, pone i seguenti quesiti.
Quesito 01
Relativamente all’allegato B al Disciplinare di Gara, relativo alle istruzioni per la redazione del piano industriale, nella sezione relativa alla voce “Altri ricavi (a4)” il ricavo medio per cliente da applicare ammonta a 100 € cliente per le prestazioni riconducibili alla voce A2 dell’offerta economica e 40 € cliente per le altre prestazioni (non oggetto di offerta economica). Si chiede conferma che tali valori sono da intendersi complessivi nei 12 anni di piano e che, pertanto, i valori da applicare su base annua sono 1/12 dei valori indicati, ovvero rispettivamente 8,33 € cliente/annuo e 3,33 € cliente/annuo.
Quesito 02
Si chiede di fornire, ai sensi dell’art. 19 del bando di gara-tipo approvato dal DM 226/11 e s.m.i., la stima del valore di indennizzo da riconoscere ai gestori uscenti, aggiornata alla data di subentro nel primo impianto che secondo il Bando di gara è prevista per il 31/10/2025.
Quesito 03
Si chiede di indicare il valore complessivo del delta VIR-RAB d’Ambito da considerare ai fini dello sconto da utilizzare per la formulazione dell’offerta economica con particolare riferimento al criterio A1 di cui al Disciplinare di gara. Si chiede, altresì, il dettaglio per località del delta VIR-RAB e di fornire le tabelle 18 relative a ciascun Comune contenenti i valori di VIR e RAB per soggetto proprietario.
Quesito 04
Relativamente allo Schema di Piano Industriale (allegato B al Disciplinare di Gara), sezione Schema B1 – Flusso di cassa relativa al TIR di gara, si fa riferimento a un 5% (valore superato) mentre nel Disciplinare di gara è considerato un TIR al 4%. Si chiede conferma che il valore da considerare è il 4%.
Quesito 05
Con riferimento ai comuni alimentati a GPL si chiede di indicare l’anno di prima fornitura degli stessi nonché copia del contratto di concessione/autorizzazione.
Quesito 06
Si chiede di rendere disponibili le schede tariffarie relative alle località gestite dalla società SG Distribuzione in quanto non presenti tra i documenti di gara.
Quesito 07
Per i comuni di Bondello, Envie, Cervere e Marene risulta la presenza di rete comunale nelle stratificazioni mentre non risulta alcuna RAB e VR da riconoscere ai medesimi comuni nell’allegato B. Si chiede di chiarire tale discordanza.
Quesito 08
Con riferimento al Disciplinare di gara, Criterio C2 – estensione e potenziamento, si evidenzia che il grado di dettaglio del progetto di cui al criterio C.2.1 è basato sul D.Lgs. n. 163/2006 che prevedeva tre gradi progettuali (progetto preliminare, definitivo ed esecutivo) mentre il vigente D.Lgs. n. 36/2023, che si applica espressamente alla procedura selettiva da Voi indetta come specificato nel Bando di gara, ne prevede solamente due (fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo), rendendo più difficoltosa l’applicazione del criterio stesso e la conseguente assegnazione del relativo punteggio. Si chiede pertanto che, il criterio C.2.1 venga modificato per conformarsi alle vigenti disposizioni normative, adeguando di conseguenza i relativi punteggi.
Quesito 09
Con riferimento all’informazione di dettaglio per la progettazione, si chiede di rendere disponibile il tasso di crescita del comune di Savigliano non presente nei documenti di gara.
Quesito 10
Con riferimento alla documentazione obbligatoria da fornire a base di gara, si chiede di mettere a disposizione quanto di seguito riportato:
- i regolamenti relativi all’occupazione degli spazi pubblici (Canone Unico Patrimoniale) per tutti i comuni dell’ATEM, metanizzati e non, per i quali non sono stati forniti,
- la relazione sullo stato degli impianti gestiti da So.Gas., Italimpianti e Socogas, incluso sconfinamento nel comune di Dronero,
- le planimetrie relative agli stati di consistenza degli impianti del gestore So.Gas.,
- i codici identificativi relativi ai files XML del gestore Socogas,
- per il gestore Società Metanodotti Valletanaro le planimetrie di tutti gli impianti in quanto illeggibili quelli mesi a disposizione,
- per i gestori Italimpianti e Socogas le planimetrie di tutti gli impianti riportanti la specie delle condotte posate,
- il protocollo di comunicazione, per gli impianti gestiti da So.Gas. e Italimpianti.
Quesito 11
Al punto 1 – Premesse del Documento Guida si fa riferimento agli stati di consistenza aggiornati al 31.12.2015, mentre risultano disponibili le consistenze al 31.12.2023. Si chiede conferma che il documento guida sia stato redatto con consistenze al 2015 piuttosto che al 2023.
Quesito 12
Con riferimento al Bando di gara, punto 20 – Oneri a carico dell’aggiudicatario è previsto l’impegno del gestore entrante di assumere temporaneamente la gestione anche di porzioni di reti non prevalenti nei Comuni adiacenti, per assicurare la continuità di servizio, anticipando anche il pagamento del valore di rimborso al gestore uscente. Si chiede di conoscere sia di quali reti si tratti nonché l’ammontare delle somme da eventualmente corrispondere ai gestori uscenti, dal momento che dette informazioni non sono indicate nei documenti di gara.
Distinti saluti.
Quesito 01
Relativamente all’allegato B al Disciplinare di Gara, relativo alle istruzioni per la redazione del piano industriale, nella sezione relativa alla voce “Altri ricavi (a4)” il ricavo medio per cliente da applicare ammonta a 100 € cliente per le prestazioni riconducibili alla voce A2 dell’offerta economica e 40 € cliente per le altre prestazioni (non oggetto di offerta economica). Si chiede conferma che tali valori sono da intendersi complessivi nei 12 anni di piano e che, pertanto, i valori da applicare su base annua sono 1/12 dei valori indicati, ovvero rispettivamente 8,33 € cliente/annuo e 3,33 € cliente/annuo.
Quesito 02
Si chiede di fornire, ai sensi dell’art. 19 del bando di gara-tipo approvato dal DM 226/11 e s.m.i., la stima del valore di indennizzo da riconoscere ai gestori uscenti, aggiornata alla data di subentro nel primo impianto che secondo il Bando di gara è prevista per il 31/10/2025.
Quesito 03
Si chiede di indicare il valore complessivo del delta VIR-RAB d’Ambito da considerare ai fini dello sconto da utilizzare per la formulazione dell’offerta economica con particolare riferimento al criterio A1 di cui al Disciplinare di gara. Si chiede, altresì, il dettaglio per località del delta VIR-RAB e di fornire le tabelle 18 relative a ciascun Comune contenenti i valori di VIR e RAB per soggetto proprietario.
Quesito 04
Relativamente allo Schema di Piano Industriale (allegato B al Disciplinare di Gara), sezione Schema B1 – Flusso di cassa relativa al TIR di gara, si fa riferimento a un 5% (valore superato) mentre nel Disciplinare di gara è considerato un TIR al 4%. Si chiede conferma che il valore da considerare è il 4%.
Quesito 05
Con riferimento ai comuni alimentati a GPL si chiede di indicare l’anno di prima fornitura degli stessi nonché copia del contratto di concessione/autorizzazione.
Quesito 06
Si chiede di rendere disponibili le schede tariffarie relative alle località gestite dalla società SG Distribuzione in quanto non presenti tra i documenti di gara.
Quesito 07
Per i comuni di Bondello, Envie, Cervere e Marene risulta la presenza di rete comunale nelle stratificazioni mentre non risulta alcuna RAB e VR da riconoscere ai medesimi comuni nell’allegato B. Si chiede di chiarire tale discordanza.
Quesito 08
Con riferimento al Disciplinare di gara, Criterio C2 – estensione e potenziamento, si evidenzia che il grado di dettaglio del progetto di cui al criterio C.2.1 è basato sul D.Lgs. n. 163/2006 che prevedeva tre gradi progettuali (progetto preliminare, definitivo ed esecutivo) mentre il vigente D.Lgs. n. 36/2023, che si applica espressamente alla procedura selettiva da Voi indetta come specificato nel Bando di gara, ne prevede solamente due (fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo), rendendo più difficoltosa l’applicazione del criterio stesso e la conseguente assegnazione del relativo punteggio. Si chiede pertanto che, il criterio C.2.1 venga modificato per conformarsi alle vigenti disposizioni normative, adeguando di conseguenza i relativi punteggi.
Quesito 09
Con riferimento all’informazione di dettaglio per la progettazione, si chiede di rendere disponibile il tasso di crescita del comune di Savigliano non presente nei documenti di gara.
Quesito 10
Con riferimento alla documentazione obbligatoria da fornire a base di gara, si chiede di mettere a disposizione quanto di seguito riportato:
- i regolamenti relativi all’occupazione degli spazi pubblici (Canone Unico Patrimoniale) per tutti i comuni dell’ATEM, metanizzati e non, per i quali non sono stati forniti,
- la relazione sullo stato degli impianti gestiti da So.Gas., Italimpianti e Socogas, incluso sconfinamento nel comune di Dronero,
- le planimetrie relative agli stati di consistenza degli impianti del gestore So.Gas.,
- i codici identificativi relativi ai files XML del gestore Socogas,
- per il gestore Società Metanodotti Valletanaro le planimetrie di tutti gli impianti in quanto illeggibili quelli mesi a disposizione,
- per i gestori Italimpianti e Socogas le planimetrie di tutti gli impianti riportanti la specie delle condotte posate,
- il protocollo di comunicazione, per gli impianti gestiti da So.Gas. e Italimpianti.
Quesito 11
Al punto 1 – Premesse del Documento Guida si fa riferimento agli stati di consistenza aggiornati al 31.12.2015, mentre risultano disponibili le consistenze al 31.12.2023. Si chiede conferma che il documento guida sia stato redatto con consistenze al 2015 piuttosto che al 2023.
Quesito 12
Con riferimento al Bando di gara, punto 20 – Oneri a carico dell’aggiudicatario è previsto l’impegno del gestore entrante di assumere temporaneamente la gestione anche di porzioni di reti non prevalenti nei Comuni adiacenti, per assicurare la continuità di servizio, anticipando anche il pagamento del valore di rimborso al gestore uscente. Si chiede di conoscere sia di quali reti si tratti nonché l’ammontare delle somme da eventualmente corrispondere ai gestori uscenti, dal momento che dette informazioni non sono indicate nei documenti di gara.
Distinti saluti.
09/04/2025 15:06
Risposta
Quesito 01
Si conferma che tali valori sono da intendersi complessivi nei 12 anni di piano e che, pertanto, i valori da applicare su base annua sono 1/12 dei valori indicati, ovvero rispettivamente 8,33 € cliente/annuo e 3,33 € cliente/annuo.
Quesito 02
Il valore di indennizzo stimato alla data di subentro nel primo impianto che secondo il Bando di gara è prevista per il 31/10/2025 è pari ad € 62.000.000,00.
Al riguardo si precisa che detto valore, essendo stimato in assenza delle informazioni minime per poterlo determinare, quali le variazioni degli stati di consistenza e i prezziari di riferimento in vigore nell’anno 2025, non può fornire elementi utili per la formulazione dell’offerta.
In relazione al criterio di cui al punto A1 del Disciplinare di Gara, i concorrenti sono infatti chiamati ad offrire uno sconto sul delta VIR/RAB, i valori dei quali sono aggiornati al 31/12/2023. Detti valori consentono di determinare la quota annua di ammortamento della differenza fra il valore complessivo di rimborso ai gestori uscenti (VIR) e la somma delle immobilizzazioni nette di località appartenenti all'ambito (RAB), al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, da ammortizzare nei 12 anni di durata dell'affidamento ed includendo in entrambi i parametri gli impianti con scadenza ope legis successiva alla gara.
Quesito 03
Si rimanda a quanto riportato nell’Allegato B al Bando di gara, in cui sono indicati i valori di dettaglio di VIR e RAB per singolo comune. Il valore complessivo del delta VIR-RAB d’ambito è pari ad € 11.202.815,44 considerando per i Comuni post-Letta un valore di rimborso pari alla RAB.
Ciò premesso in ogni caso si allegano per ulteriore facilitazione le Tabelle 18.
Quesito 04
Si conferma il valore di TIR al 4%.
Quesito 05
Nel puntualizzare che quanto richiesto non sia necessario ai fini dell’espletamento della procedura di gara, si allegano comunque i contratti di concessione dei due comuni.
Quesito 06
Si rimanda all’allegato “Documentazione in Visione” cartella 6-Dati Tariffari, in cui sono presenti le schede tariffarie della Società SG Distribuzione.
Quesito 07
Si precisa che non è stato inserito alcun dato in quanto i suddetti Comuni non hanno manifestato la volontà di alienare la rete di proprietà.
Quesito 08
Si concorda con la vostra segnalazione pertanto il sub-criterio C.2.1 verrà modificato come di seguito riportato:
Tab.2-Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento della rete e degli impianti
Sub-criterio n°1:
Grado di dettaglio del progetto: a) elevato grado di dettaglio equivalente ad un progetto esecutivo b) buon grado di dettaglio equivalente al progetto di fattibilità tecnico-economica; d) insufficiente,
Indicatore(Ii):
A = 5
B = 3
C = -
D = 0
Quesito 09
Si precisa che gli utenti e i volumi di Savigliano ID37591 (All.B) sono stati ricompresi nella cartella di Savigliano ID36235, a cui si rimanda, pertanto il tasso di crescita è pari allo 0.10%.
Quesito 10
Si allega la documentazione richiesta.
Quesito 11
Si conferma che il documento guida è stato redatto con consistenze al 2023.
Quesito 12
Trattasi di inserimento cautelativo, allo stato non ci sono reti di Comuni adiacenti da rilevare e rimborsare.
Si conferma che tali valori sono da intendersi complessivi nei 12 anni di piano e che, pertanto, i valori da applicare su base annua sono 1/12 dei valori indicati, ovvero rispettivamente 8,33 € cliente/annuo e 3,33 € cliente/annuo.
Quesito 02
Il valore di indennizzo stimato alla data di subentro nel primo impianto che secondo il Bando di gara è prevista per il 31/10/2025 è pari ad € 62.000.000,00.
Al riguardo si precisa che detto valore, essendo stimato in assenza delle informazioni minime per poterlo determinare, quali le variazioni degli stati di consistenza e i prezziari di riferimento in vigore nell’anno 2025, non può fornire elementi utili per la formulazione dell’offerta.
In relazione al criterio di cui al punto A1 del Disciplinare di Gara, i concorrenti sono infatti chiamati ad offrire uno sconto sul delta VIR/RAB, i valori dei quali sono aggiornati al 31/12/2023. Detti valori consentono di determinare la quota annua di ammortamento della differenza fra il valore complessivo di rimborso ai gestori uscenti (VIR) e la somma delle immobilizzazioni nette di località appartenenti all'ambito (RAB), al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, da ammortizzare nei 12 anni di durata dell'affidamento ed includendo in entrambi i parametri gli impianti con scadenza ope legis successiva alla gara.
Quesito 03
Si rimanda a quanto riportato nell’Allegato B al Bando di gara, in cui sono indicati i valori di dettaglio di VIR e RAB per singolo comune. Il valore complessivo del delta VIR-RAB d’ambito è pari ad € 11.202.815,44 considerando per i Comuni post-Letta un valore di rimborso pari alla RAB.
Ciò premesso in ogni caso si allegano per ulteriore facilitazione le Tabelle 18.
Quesito 04
Si conferma il valore di TIR al 4%.
Quesito 05
Nel puntualizzare che quanto richiesto non sia necessario ai fini dell’espletamento della procedura di gara, si allegano comunque i contratti di concessione dei due comuni.
Quesito 06
Si rimanda all’allegato “Documentazione in Visione” cartella 6-Dati Tariffari, in cui sono presenti le schede tariffarie della Società SG Distribuzione.
Quesito 07
Si precisa che non è stato inserito alcun dato in quanto i suddetti Comuni non hanno manifestato la volontà di alienare la rete di proprietà.
Quesito 08
Si concorda con la vostra segnalazione pertanto il sub-criterio C.2.1 verrà modificato come di seguito riportato:
Tab.2-Valutazione degli interventi di estensione e potenziamento della rete e degli impianti
Sub-criterio n°1:
Grado di dettaglio del progetto: a) elevato grado di dettaglio equivalente ad un progetto esecutivo b) buon grado di dettaglio equivalente al progetto di fattibilità tecnico-economica; d) insufficiente,
Indicatore(Ii):
A = 5
B = 3
C = -
D = 0
Quesito 09
Si precisa che gli utenti e i volumi di Savigliano ID37591 (All.B) sono stati ricompresi nella cartella di Savigliano ID36235, a cui si rimanda, pertanto il tasso di crescita è pari allo 0.10%.
Quesito 10
Si allega la documentazione richiesta.
Quesito 11
Si conferma che il documento guida è stato redatto con consistenze al 2023.
Quesito 12
Trattasi di inserimento cautelativo, allo stato non ci sono reti di Comuni adiacenti da rilevare e rimborsare.
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3.45 MB |
06/03/2025 12:52
Quesito #3
La sottoscritta società in qualità di operatore del settore interessato a partecipare alla gara, pone i seguenti quesiti.
QUESITO 13
Per quanto concerne la sezione “Altri Ricavi (a4)” dello Schema di Piano Industriale, il documento “Allegato B-Schema di Piano Industriale-Istruzioni per la redazione-ATEM CN1.pdf” indica che “Per semplicità e per maggiore uniformità dei piani industriali, per tale voce deve essere utilizzato un valore convenzionale di ricavo medio per utente per prestazioni di servizi previsti al criterio A2 dell’offerta economica, pari a 100 € a utente e su cui ciascun concorrente dovrà applicare lo sconto offerto in sede di gara ed un valore convenzionale di ricavo medio per utente per le altre prestazioni, pari a 40 € a utente, non previste nel criterio A2 dell’offerta economica e a cui non si applica quindi lo sconto offerto”. A tal proposito, si chiede conferma che tali valori siano da intendersi cumulativi dell’intero arco di piano e vadano quindi considerati come importi medi annui per utente pari a € 8,33 (€ 100÷12) per le prestazioni oggetto di sconto di cui al criterio A2 dell’offerta economica, e € 3,33 (€40÷12) per le prestazioni non rientranti nel criterio A2.
QUESITO 14
Per quanto riguarda la documentazione presente nella cartella “8-Dati Tariffari”, si riscontra l’assenza della stratificazione dei contributi pubblici e privati dei gestori 2iReteGas, Italimpianti, SG Distribuzione, SOGAS e SOMET (sono presenti solo i dati di stratificazione dei contributi di Italgas). A tal proposito, al fine di calcolare la stratificazione del VIR netto contributi (per anno di entrata in esercizio e per tipologia di cespite), per tali gestori si richiede alla Stazione Appaltante di fornire la stratificazione dei contribuiti pubblici e privati suddivisi per anno di entrata in esercizio e per tipologia di cespite per ciascun Comune.
QUESITO 15
Per quanto concerne le eventuali verifiche di anomalia, nel documento “disciplinare.di.gara” la Stazione Appaltante indica che “Le offerte che conducono ad un Tasso di Ritorno Interno (T.I.R), calcolato al netto delle imposte, inferiore al 4%, in termini reali, sono considerate soggette a verifica di anomalia”, coerentemente con altri bandi di gara. Tuttavia, nel documento “Allegato B-Schema di Piano Industriale-Istruzioni per la redazione-ATEM CN1.pdf” la Stazione Appaltante indica nella tabella “schema B1 - Flusso di cassa” “M - VAN (5%)”. Si prega di confermare che si tratta di un refuso e che le offerte considerate soggette a verifica di anomalia siano quelle con TIR inferiore al 4%, in linea con il disciplinare di gara.
QUESITO 16
Con riferimento all’Allegato A, si rileva l’assenza, all’interno dell’elenco comuni, del comune di Dronero frazione Tetti: si richiede pertanto conferma che questo faccia parte dei comuni dell’ATEM Cuneo 1 e quindi debba essere inserito all’interno dell’Allegato A “1.allegato.a.al.bando.di.gara”contentente l’elenco comuni.
QUESITO 17
Con riferimento alle cartografie messe a disposizione dai gestori SOMET, ITALIMPIANTI, SG Distribuzione e 2iRETEGAS, si segnala l’assenza, o presenza solo parziale, delle informazioni obbligatorie di cui al D.M. 226/2011 e la correlata normativa di settore, quali materiale, diametro, pressione e data di posa.
Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di integrare le informazioni mancanti.
QUESITO 18
Si segnala la mancanza delle cartografie relative ai comuni della società SOGAS: Brondello, Castellar, Envie, Gambasca, Martiniana Po, Paesana, Pagno, Revello, Rifreddo e Sanfront. Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di fornire le informazioni mancanti.
QUESITO 19
Con riferimento alla cartella 5-Relazione sullo stato dell'impianto” contenuta all’ interno della cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023”, si segnala l’assenza della relazione sullo stato degli impianti di due gestori uscenti SOGAS, SG DISTRIBUZIONE e ITALIMPIANTI. Inoltre, la relazione prodotta dalla società “SOMET” riporta a pag. 2 di 4 la dicitura: “La presente relazione riporta lo stato di consistenza dei beni patrimoniali relativi all’impianto di distribuzione del gas naturale così come si presentavano alla data del 31/01/2021 ai sensi dell’art. 4 c.1, lett. (b decreto ministeriale n.226 12 novembre 2011)”.
In considerazione di quanto sopra esposto e del fatto che la data di riferimento è il 31/01/2023, si richiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire questa incongruenza e, ove necessario, provvedere alla revisione della relazione sullo stato dell’impianto del gestore SOMET e integrare le relazioni dei gestori mancanti.
QUESITO 20
Dall’analisi delle consistenze di cui al file “CLAVESANA.xml” del Comune di Clavesana, si segnala l’assenza dei dettagli tecnici previsti da delibera ARERA 532/2012 relativi all’impianto GRMI “1544964”.
Si chiede, pertanto, a codesta spettabile Stazione Appaltante di provvedere a pubblicare le informazioni mancanti.
QUESITO 21
Dall’analisi delle cartografie presenti nella cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023” del gestore SG DISTRIBUZIONE, si nota la presenza dell’impianto di Valle Varaita n. 34354 nel territorio comunale di Brossasco.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di fornire, come definito dall’ art. 4, comma 1 del D.M. 226 del 2011, le consistenze dell’impianto gestito da SG Distribuzione insistente nel Comune di Brossasco.
QUESITO 22
Con riferimento al criterio C4.1 riportato nella Tab. 4 – del disciplinare di gara “Valutazione degli interventi di innovazione tecnologica” che riporta: (“Numero di impianti telecontrollati offerti, dove: Noff e il numero offerto dal concorrente e Nmax e il numero offerto dal soggetto che offre la quantità massima”), si chiede di confermare una o entrambe le seguenti assunzioni:
- il numero massimo di impianti telecontrollati che possono essere offerti dal concorrente sia pari al numero degli impianti attualmente esistenti;
- in caso di progetti di riassetto ed ottimizzazione del funzionamento della rete esistente comportanti interventi di accorpamento/separazione di impianti il numero offerto dal concorrente (Noff) debba essere ricondotto al numero di impianti esistente ad inizio affidamento, ad esempio:
- se un concorrente dovesse interconnettere 2 impianti esistenti in un unico impianto telecontrollato e telecontrollare tutti i restanti impianti, Noff sarebbe comunque il numero di impianti esistenti ad inizio affidamento (e non la somma degli impianti a fine affidamento);
- se un concorrente dovesse separare 1 impianto esistente in 2 impianti telecontrollati e telecontrollare tutti i restanti impianti, Noff sarebbe comunque il numero di impianti esistenti ad inizio affidamento (e non la somma degli impianti a fine affidamento).
QUESITO 23
Con riferimento alla documentazione di gara, si rilevano discrepanze tra i dati relativi al numero di PdR riportati all’interno del Bando di Gara (55.470 al 31.12.2023) rispetto a quanto rilevato dai dati dell’Allegato B (57.973 al 31.12.2023) e nelle tabelle contenute nella cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti” (57.398 al 31.12.2023).
Si richiede alla Stazione Appaltante di indicare il dato corretto di PdR al 31.12.2023 e di allineare i contenuti nella documentazione di gara.
Analogamente i dati dei PdR al 31/12/2022 non sono coerenti con quelli indicati nella cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti”, per cui si chiede di allineare anche tali contenuti.
QUESITO 24
Con riferimento alla documentazione di gara, si rilevano discrepanze relativamente ai volumi di gas per i comuni di Pagno e di Bene Vagienna FR, riportati all’interno dell’Allegato B ed all’interno della cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti”.
Si richiede alla Stazione Appaltante di confermare il dato corretto di volumi, allineando la documentazione di gara.
QUESITO 25
Con riferimento alle porzioni di impianto di proprietà degli Enti Locali indicati nell’allegato B si riscontrano per alcuni Comuni (Brondello, Castelletto Stura, Cavallermaggiore, Cervere, Envie, Saluzzo, Savigliano ID36235, Tarantasca, Cartignano, Frassino, Isasca, Melle, Roccabruna, Sampeyre, San Damiano Macra, Villar San Costanzo, Dronero Fraz.Tetti) delle quote di proprietà dell’ente concedente a fronte delle quali non risultano:
· Valori di “Rimborso da riconoscere all'Ente Locale relativo alla porzione di impianto di cui cede la proprietà”;
· Quote di Remunerazione del capitale di proprietà dell’Ente locale ”Ente concedente : remunerazione del capitale per l’anno : 2023”.
Prendendo ad esempio il Comune di Brondello, questo risulterebbe essere interamente di proprietà dell’Ente Locale (Allegato B: Quota proprietà ente: 100%) senza però prevedere un valore di rimborso o una remunerazione del capitale di Proprietà dell’ Ente Locale. Esaminando però la documentazione di gara risulta anche:
· Dalle stratificazioni dei VIR lordo, un valore pari a 215.361,87 € (Ente locale);
· Dalle tariffe definitive “2023 SOGAS” una RCAdis di 1777,86 € ed una RCAmis di 77,82 € (che sembrerebbe in contrasto con quanto indicato nell’allegato B)
A fronte di quanto sopra si chiede conferma, coerentemente con quanto indicato nell’allegato B, che:
· Nessun ente locale preveda l’alienazione dei cespiti di proprietà;
· Nessun valore di remunerazione del capitale di proprietà degli Enti Locali debba essere versato dal nuovo gestore agli enti locali per gli asset attualmente di loro proprietà, in quanto tali asset non trovano al momento remunerazione nelle tariffe approvate da ARERA.
Diversamente si chiede di rettificare, dandone motivazione, il contenuto dell’allegato B.
QUESITO 26
Con riferimento all'Allegato B al Bando di Gara, si segnala che alcuni dati presenti non sono coerenti con i dati rinvenibili nell’obblighi informativi, all'interno dei file .xml contenuti nella cartella "Art.4-2023" così come rilevabile nell'elenco sottostante:
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 13 Re.Mi, mentre ne risultano 14 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 23 IRI, mentre ne risultano 26 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 131 GRF, mentre ne risultano 138 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 153 GRFMI, mentre ne risultano 158 dalle consistenze xml.
Si chiede di rendere i dati coerenti con gli obblighi informativi forniti dai distributori e di allineare la documentazione di gara.
QUESITO 27
Con riferimento alla Sezione B2 del Disciplinare di Gara, riferita ai livelli di qualità offerti dall’impresa, la SA prevede, ai fini dell’ottenimento del punteggio, il soddisfacimento di quattro livelli incrementali. Si richiede conferma alla SA che, per l’ottenimento del massimo punteggio, il valore di IQ terrà conto di tutti e quattro i parametri indicati (Tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di lavori semplici, Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici, Tempo massimo di attivazione della fornitura, Tempo massimo di verifica del gruppo di misura su richiesta del Cliente finale).
-Tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di lavori semplici ;
-Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici;
-Tempo massimo di attivazione della fornitura;
-Tempo massimo di verifica del gruppo di misura su richiesta del cliente finale.
In caso affermativo, la formula indicata non sembra applicabile a 4 criteri (ma solo a 1), per cui si richiede alla SA di chiarire la metodologia utilizzata per il calcolo del massimo punteggio.
In caso contrario, si richiede di definire quale dei quattro indicatori concorra all’ottenimento del massimo punteggio.
QUESITO 28
Nei documenti posti a base di gara è stato inserito il file “Allegato 11-Prezziario Provincia di Cuneo-ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest” allegato al Contratto di Servizio. In riferimento a ciò si chiede a codesta Stazione Appaltante di confermare quanto segue:
- che tutti gli investimenti materiali siano da valutare secondo tale prezzario (Allegato 11), come definito dall’ art. 15, comma 8, punto d del D.M. 226 del 2011;
- che, nel caso in cui vengano utilizzati valori diversi, questi debbano essere giustificati mediante l’utilizzo di nuovi prezzi desunti secondo puntuale analisi prezzi seguendo la gerarchia riportata nel “disciplinare.di.gara” e cioè: “tenendo in considerazione i prezzi definiti dalle Linee Guida sui criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale, dal prezziario aggiornato della Camera di Commercio di Cuneo, eventualmente integrato dal prezziario aggiornato della Regione Piemonte, dal prezziario aggiornato “Urbanizzazione Infrastrutture e Ambiente”, Edizione DEI del Genio Civile.”.
QUESITO 29
Con riferimento all’allegato E al bando di gara (documento guida) si chiede di confermare che gli interventi di cui agli allegati 1 e 2 al documento guida saranno gli unici oggetto di valutazione secondo quanto stabilito nel disciplinare di gara nella tabella 1 – sub-criterio 3 e nella tabella 2 sub-criteri da 1 a 7.
QUESITO 30
Con riferimento al Documento Guida, alla sezione 2.2 “Estensione del servizio ai comuni non metanizzati”, è prevista la “trasformazione da GPL a gas naturale dell’impianto attualmente al servizio del Comune di Cavallerleone mediante l’interconnessione con la rete di distribuzione del Comune di Cavallermaggiore”. Non vengono tuttavia fornite informazioni in merito a:
- Caratteristiche della rete da trasformare (lunghezza, diametro, materiale, n. di utenti) con la relativa cartografia e dati tariffari;
- In caso di utilizzo della rete GpL esistente, di eventuali costi di acquisto delle reti dall’attuale gestore;
- Certificati di collaudo della rete esistente, al fine di garantire la compatibilità della stessa all’immissione di gas metano.
Si richiede a codesta Stazione Appaltante di fornire i dettagli sopracitati.
QUESITO 31
Con riferimento al Documento Guida (“5.all.bando.di.gara.documento.guida.per.bando.di.gara”), ed in particolare all’Allegato 1 e 2, si rilevano le seguenti discrepanze:
- All’interno dell’Allegato 1, il totale della valutazione economica (1.806.799,50) non risulta coerente con la somma dei singoli interventi (1.696.799 €);
- All’interno dell’Allegato 2, sono presenti delle celle vuote in corrispondenza della colonna “VALORE INTERVENTO ESCLUSO ALLACCIAMENTI”, nello specifico per Via - Cuneo, PEC R6,4 del D.U. 6 DI PRGC _ Via Saluzzo e per PEC R6,6 DEL D.U. 6 DI PRGC _ Via San Giacomo.
Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze, rettificando la eventualmente la documentazione di gara ove necessario.
QUESITO 32
Con riferimento al Documento Guida (“5.all.bando.di.gara.documento.guida.per.bando.di.gara”), ed in particolare agli allegati da 6 ad 8, si richiede conferma che, ai fini dell’ottenimento del massimo punteggio (Nmax) relativamente al criterio C4 del disciplinare di gara, per i sub-criteri C4.2,C4.4,C4.5, sia unicamente necessario effettuare tutti gli interventi elencati all’interno delle rispettive tabelle, nello specifico:
- Implementazione degli impianti di dosaggio dell’odorizzante ad iniezione o equivalenti nelle cabine RE.MI attualmente dotate di soli impianti a lambimento: Nmax=6;
- Installazione punti di misura della protezione catodica con misurazioni in continuo, telecontrollati e gestiti da un impianto di telesorveglianza dello stato di protezione catodica: Nmax=64;
- Installazione nelle cabine RE.MI di dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica: Nmax=11.
Inoltre, con specifico riferimento all’Allegato 8 del citato documento, si richiede di definire le caratteristiche (es. specifica tecnica) relative ai “dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica”, anche alla luce di un investimento di € 18.000 (riportato in allegato 8) per la fornitura e la posa in opera di detti dispositivi.
QUESITO 33
In merito alle informazioni sul personale presenti nell’Allegato C, per i dati forniti da 2I Rete Gas si rileva la presenza di due risorse con una RAL di € 34.039. Si prega di precisare se l’indicazione di tale RAL sia riferita ad una singola risorsa o relativa al totale delle due risorse.
QUESITO 13
Per quanto concerne la sezione “Altri Ricavi (a4)” dello Schema di Piano Industriale, il documento “Allegato B-Schema di Piano Industriale-Istruzioni per la redazione-ATEM CN1.pdf” indica che “Per semplicità e per maggiore uniformità dei piani industriali, per tale voce deve essere utilizzato un valore convenzionale di ricavo medio per utente per prestazioni di servizi previsti al criterio A2 dell’offerta economica, pari a 100 € a utente e su cui ciascun concorrente dovrà applicare lo sconto offerto in sede di gara ed un valore convenzionale di ricavo medio per utente per le altre prestazioni, pari a 40 € a utente, non previste nel criterio A2 dell’offerta economica e a cui non si applica quindi lo sconto offerto”. A tal proposito, si chiede conferma che tali valori siano da intendersi cumulativi dell’intero arco di piano e vadano quindi considerati come importi medi annui per utente pari a € 8,33 (€ 100÷12) per le prestazioni oggetto di sconto di cui al criterio A2 dell’offerta economica, e € 3,33 (€40÷12) per le prestazioni non rientranti nel criterio A2.
QUESITO 14
Per quanto riguarda la documentazione presente nella cartella “8-Dati Tariffari”, si riscontra l’assenza della stratificazione dei contributi pubblici e privati dei gestori 2iReteGas, Italimpianti, SG Distribuzione, SOGAS e SOMET (sono presenti solo i dati di stratificazione dei contributi di Italgas). A tal proposito, al fine di calcolare la stratificazione del VIR netto contributi (per anno di entrata in esercizio e per tipologia di cespite), per tali gestori si richiede alla Stazione Appaltante di fornire la stratificazione dei contribuiti pubblici e privati suddivisi per anno di entrata in esercizio e per tipologia di cespite per ciascun Comune.
QUESITO 15
Per quanto concerne le eventuali verifiche di anomalia, nel documento “disciplinare.di.gara” la Stazione Appaltante indica che “Le offerte che conducono ad un Tasso di Ritorno Interno (T.I.R), calcolato al netto delle imposte, inferiore al 4%, in termini reali, sono considerate soggette a verifica di anomalia”, coerentemente con altri bandi di gara. Tuttavia, nel documento “Allegato B-Schema di Piano Industriale-Istruzioni per la redazione-ATEM CN1.pdf” la Stazione Appaltante indica nella tabella “schema B1 - Flusso di cassa” “M - VAN (5%)”. Si prega di confermare che si tratta di un refuso e che le offerte considerate soggette a verifica di anomalia siano quelle con TIR inferiore al 4%, in linea con il disciplinare di gara.
QUESITO 16
Con riferimento all’Allegato A, si rileva l’assenza, all’interno dell’elenco comuni, del comune di Dronero frazione Tetti: si richiede pertanto conferma che questo faccia parte dei comuni dell’ATEM Cuneo 1 e quindi debba essere inserito all’interno dell’Allegato A “1.allegato.a.al.bando.di.gara”contentente l’elenco comuni.
QUESITO 17
Con riferimento alle cartografie messe a disposizione dai gestori SOMET, ITALIMPIANTI, SG Distribuzione e 2iRETEGAS, si segnala l’assenza, o presenza solo parziale, delle informazioni obbligatorie di cui al D.M. 226/2011 e la correlata normativa di settore, quali materiale, diametro, pressione e data di posa.
Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di integrare le informazioni mancanti.
QUESITO 18
Si segnala la mancanza delle cartografie relative ai comuni della società SOGAS: Brondello, Castellar, Envie, Gambasca, Martiniana Po, Paesana, Pagno, Revello, Rifreddo e Sanfront. Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di fornire le informazioni mancanti.
QUESITO 19
Con riferimento alla cartella 5-Relazione sullo stato dell'impianto” contenuta all’ interno della cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023”, si segnala l’assenza della relazione sullo stato degli impianti di due gestori uscenti SOGAS, SG DISTRIBUZIONE e ITALIMPIANTI. Inoltre, la relazione prodotta dalla società “SOMET” riporta a pag. 2 di 4 la dicitura: “La presente relazione riporta lo stato di consistenza dei beni patrimoniali relativi all’impianto di distribuzione del gas naturale così come si presentavano alla data del 31/01/2021 ai sensi dell’art. 4 c.1, lett. (b decreto ministeriale n.226 12 novembre 2011)”.
In considerazione di quanto sopra esposto e del fatto che la data di riferimento è il 31/01/2023, si richiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire questa incongruenza e, ove necessario, provvedere alla revisione della relazione sullo stato dell’impianto del gestore SOMET e integrare le relazioni dei gestori mancanti.
QUESITO 20
Dall’analisi delle consistenze di cui al file “CLAVESANA.xml” del Comune di Clavesana, si segnala l’assenza dei dettagli tecnici previsti da delibera ARERA 532/2012 relativi all’impianto GRMI “1544964”.
Si chiede, pertanto, a codesta spettabile Stazione Appaltante di provvedere a pubblicare le informazioni mancanti.
QUESITO 21
Dall’analisi delle cartografie presenti nella cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023” del gestore SG DISTRIBUZIONE, si nota la presenza dell’impianto di Valle Varaita n. 34354 nel territorio comunale di Brossasco.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di fornire, come definito dall’ art. 4, comma 1 del D.M. 226 del 2011, le consistenze dell’impianto gestito da SG Distribuzione insistente nel Comune di Brossasco.
QUESITO 22
Con riferimento al criterio C4.1 riportato nella Tab. 4 – del disciplinare di gara “Valutazione degli interventi di innovazione tecnologica” che riporta: (“Numero di impianti telecontrollati offerti, dove: Noff e il numero offerto dal concorrente e Nmax e il numero offerto dal soggetto che offre la quantità massima”), si chiede di confermare una o entrambe le seguenti assunzioni:
- il numero massimo di impianti telecontrollati che possono essere offerti dal concorrente sia pari al numero degli impianti attualmente esistenti;
- in caso di progetti di riassetto ed ottimizzazione del funzionamento della rete esistente comportanti interventi di accorpamento/separazione di impianti il numero offerto dal concorrente (Noff) debba essere ricondotto al numero di impianti esistente ad inizio affidamento, ad esempio:
- se un concorrente dovesse interconnettere 2 impianti esistenti in un unico impianto telecontrollato e telecontrollare tutti i restanti impianti, Noff sarebbe comunque il numero di impianti esistenti ad inizio affidamento (e non la somma degli impianti a fine affidamento);
- se un concorrente dovesse separare 1 impianto esistente in 2 impianti telecontrollati e telecontrollare tutti i restanti impianti, Noff sarebbe comunque il numero di impianti esistenti ad inizio affidamento (e non la somma degli impianti a fine affidamento).
QUESITO 23
Con riferimento alla documentazione di gara, si rilevano discrepanze tra i dati relativi al numero di PdR riportati all’interno del Bando di Gara (55.470 al 31.12.2023) rispetto a quanto rilevato dai dati dell’Allegato B (57.973 al 31.12.2023) e nelle tabelle contenute nella cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti” (57.398 al 31.12.2023).
Si richiede alla Stazione Appaltante di indicare il dato corretto di PdR al 31.12.2023 e di allineare i contenuti nella documentazione di gara.
Analogamente i dati dei PdR al 31/12/2022 non sono coerenti con quelli indicati nella cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti”, per cui si chiede di allineare anche tali contenuti.
QUESITO 24
Con riferimento alla documentazione di gara, si rilevano discrepanze relativamente ai volumi di gas per i comuni di Pagno e di Bene Vagienna FR, riportati all’interno dell’Allegato B ed all’interno della cartella “7-Numero Pdr e volumi distribuiti”.
Si richiede alla Stazione Appaltante di confermare il dato corretto di volumi, allineando la documentazione di gara.
QUESITO 25
Con riferimento alle porzioni di impianto di proprietà degli Enti Locali indicati nell’allegato B si riscontrano per alcuni Comuni (Brondello, Castelletto Stura, Cavallermaggiore, Cervere, Envie, Saluzzo, Savigliano ID36235, Tarantasca, Cartignano, Frassino, Isasca, Melle, Roccabruna, Sampeyre, San Damiano Macra, Villar San Costanzo, Dronero Fraz.Tetti) delle quote di proprietà dell’ente concedente a fronte delle quali non risultano:
· Valori di “Rimborso da riconoscere all'Ente Locale relativo alla porzione di impianto di cui cede la proprietà”;
· Quote di Remunerazione del capitale di proprietà dell’Ente locale ”Ente concedente : remunerazione del capitale per l’anno : 2023”.
Prendendo ad esempio il Comune di Brondello, questo risulterebbe essere interamente di proprietà dell’Ente Locale (Allegato B: Quota proprietà ente: 100%) senza però prevedere un valore di rimborso o una remunerazione del capitale di Proprietà dell’ Ente Locale. Esaminando però la documentazione di gara risulta anche:
· Dalle stratificazioni dei VIR lordo, un valore pari a 215.361,87 € (Ente locale);
· Dalle tariffe definitive “2023 SOGAS” una RCAdis di 1777,86 € ed una RCAmis di 77,82 € (che sembrerebbe in contrasto con quanto indicato nell’allegato B)
A fronte di quanto sopra si chiede conferma, coerentemente con quanto indicato nell’allegato B, che:
· Nessun ente locale preveda l’alienazione dei cespiti di proprietà;
· Nessun valore di remunerazione del capitale di proprietà degli Enti Locali debba essere versato dal nuovo gestore agli enti locali per gli asset attualmente di loro proprietà, in quanto tali asset non trovano al momento remunerazione nelle tariffe approvate da ARERA.
Diversamente si chiede di rettificare, dandone motivazione, il contenuto dell’allegato B.
QUESITO 26
Con riferimento all'Allegato B al Bando di Gara, si segnala che alcuni dati presenti non sono coerenti con i dati rinvenibili nell’obblighi informativi, all'interno dei file .xml contenuti nella cartella "Art.4-2023" così come rilevabile nell'elenco sottostante:
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 13 Re.Mi, mentre ne risultano 14 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 23 IRI, mentre ne risultano 26 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 131 GRF, mentre ne risultano 138 dalle consistenze xml;
- Si riscontrano all'interno dell'Allegato B al Bando di Gara N. 153 GRFMI, mentre ne risultano 158 dalle consistenze xml.
Si chiede di rendere i dati coerenti con gli obblighi informativi forniti dai distributori e di allineare la documentazione di gara.
QUESITO 27
Con riferimento alla Sezione B2 del Disciplinare di Gara, riferita ai livelli di qualità offerti dall’impresa, la SA prevede, ai fini dell’ottenimento del punteggio, il soddisfacimento di quattro livelli incrementali. Si richiede conferma alla SA che, per l’ottenimento del massimo punteggio, il valore di IQ terrà conto di tutti e quattro i parametri indicati (Tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di lavori semplici, Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici, Tempo massimo di attivazione della fornitura, Tempo massimo di verifica del gruppo di misura su richiesta del Cliente finale).
-Tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di lavori semplici ;
-Tempo massimo di esecuzione di lavori semplici;
-Tempo massimo di attivazione della fornitura;
-Tempo massimo di verifica del gruppo di misura su richiesta del cliente finale.
In caso affermativo, la formula indicata non sembra applicabile a 4 criteri (ma solo a 1), per cui si richiede alla SA di chiarire la metodologia utilizzata per il calcolo del massimo punteggio.
In caso contrario, si richiede di definire quale dei quattro indicatori concorra all’ottenimento del massimo punteggio.
QUESITO 28
Nei documenti posti a base di gara è stato inserito il file “Allegato 11-Prezziario Provincia di Cuneo-ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest” allegato al Contratto di Servizio. In riferimento a ciò si chiede a codesta Stazione Appaltante di confermare quanto segue:
- che tutti gli investimenti materiali siano da valutare secondo tale prezzario (Allegato 11), come definito dall’ art. 15, comma 8, punto d del D.M. 226 del 2011;
- che, nel caso in cui vengano utilizzati valori diversi, questi debbano essere giustificati mediante l’utilizzo di nuovi prezzi desunti secondo puntuale analisi prezzi seguendo la gerarchia riportata nel “disciplinare.di.gara” e cioè: “tenendo in considerazione i prezzi definiti dalle Linee Guida sui criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale, dal prezziario aggiornato della Camera di Commercio di Cuneo, eventualmente integrato dal prezziario aggiornato della Regione Piemonte, dal prezziario aggiornato “Urbanizzazione Infrastrutture e Ambiente”, Edizione DEI del Genio Civile.”.
QUESITO 29
Con riferimento all’allegato E al bando di gara (documento guida) si chiede di confermare che gli interventi di cui agli allegati 1 e 2 al documento guida saranno gli unici oggetto di valutazione secondo quanto stabilito nel disciplinare di gara nella tabella 1 – sub-criterio 3 e nella tabella 2 sub-criteri da 1 a 7.
QUESITO 30
Con riferimento al Documento Guida, alla sezione 2.2 “Estensione del servizio ai comuni non metanizzati”, è prevista la “trasformazione da GPL a gas naturale dell’impianto attualmente al servizio del Comune di Cavallerleone mediante l’interconnessione con la rete di distribuzione del Comune di Cavallermaggiore”. Non vengono tuttavia fornite informazioni in merito a:
- Caratteristiche della rete da trasformare (lunghezza, diametro, materiale, n. di utenti) con la relativa cartografia e dati tariffari;
- In caso di utilizzo della rete GpL esistente, di eventuali costi di acquisto delle reti dall’attuale gestore;
- Certificati di collaudo della rete esistente, al fine di garantire la compatibilità della stessa all’immissione di gas metano.
Si richiede a codesta Stazione Appaltante di fornire i dettagli sopracitati.
QUESITO 31
Con riferimento al Documento Guida (“5.all.bando.di.gara.documento.guida.per.bando.di.gara”), ed in particolare all’Allegato 1 e 2, si rilevano le seguenti discrepanze:
- All’interno dell’Allegato 1, il totale della valutazione economica (1.806.799,50) non risulta coerente con la somma dei singoli interventi (1.696.799 €);
- All’interno dell’Allegato 2, sono presenti delle celle vuote in corrispondenza della colonna “VALORE INTERVENTO ESCLUSO ALLACCIAMENTI”, nello specifico per Via - Cuneo, PEC R6,4 del D.U. 6 DI PRGC _ Via Saluzzo e per PEC R6,6 DEL D.U. 6 DI PRGC _ Via San Giacomo.
Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze, rettificando la eventualmente la documentazione di gara ove necessario.
QUESITO 32
Con riferimento al Documento Guida (“5.all.bando.di.gara.documento.guida.per.bando.di.gara”), ed in particolare agli allegati da 6 ad 8, si richiede conferma che, ai fini dell’ottenimento del massimo punteggio (Nmax) relativamente al criterio C4 del disciplinare di gara, per i sub-criteri C4.2,C4.4,C4.5, sia unicamente necessario effettuare tutti gli interventi elencati all’interno delle rispettive tabelle, nello specifico:
- Implementazione degli impianti di dosaggio dell’odorizzante ad iniezione o equivalenti nelle cabine RE.MI attualmente dotate di soli impianti a lambimento: Nmax=6;
- Installazione punti di misura della protezione catodica con misurazioni in continuo, telecontrollati e gestiti da un impianto di telesorveglianza dello stato di protezione catodica: Nmax=64;
- Installazione nelle cabine RE.MI di dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica: Nmax=11.
Inoltre, con specifico riferimento all’Allegato 8 del citato documento, si richiede di definire le caratteristiche (es. specifica tecnica) relative ai “dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica”, anche alla luce di un investimento di € 18.000 (riportato in allegato 8) per la fornitura e la posa in opera di detti dispositivi.
QUESITO 33
In merito alle informazioni sul personale presenti nell’Allegato C, per i dati forniti da 2I Rete Gas si rileva la presenza di due risorse con una RAL di € 34.039. Si prega di precisare se l’indicazione di tale RAL sia riferita ad una singola risorsa o relativa al totale delle due risorse.
06/05/2025 14:52
Risposta
Quesito 13
Si rimanda al quesito #1, al primo punto ed alla corrispondente risposta.
Quesito 14
In allegato quanto richiesto.
Quesito 15
Si rimanda al quesito #1, al quarto punto ed alla corrispondente risposta, si conferma che le offerte considerate soggette a verifica di anomalia siano quelle con TIR inferiore al 4%, in linea con il disciplinare di gara.
Quesito 16
Si precisa che Dronero frazione Tetti non è un Comune, ma appunto una frazione del Comune di Dronero metanizzata e pertanto non è stato inserito nell’Allegato A. Per opportuna vostra informazione si fa rilevare che detta frazione viene riconosciuta da ARERA appartenente all’ATEM CN1 con ID ARERA 37693 e ID Località 6223.
Quesito 17
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata.
Quesito 18
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata.
Quesito 19
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata, oltre che all'ulteriore allegato alla presente.
Quesito 20
In allegato quanto richiesto.
Quesito 21
In allegato quanto richiesto.
Quesito 22
Si conferma la correttezza delle assunzioni sopra esposte.
Quesito 23
Si conferma la presenza di un refuso nella determinazione dei PdR che in effetti risultano 57.383 al 31/12/2023, pertanto si provvede a:
- rettificare il valore inserito nel Bando di Gara al punto 12 comma 5 come segue:da 55.470 a 57.383;
- aggiornare le tabelle dell’Allegato B anche per i PdR al 31/12/2022;
- produrre una tabella riepilogativa denominata:” Numero PdR triennio 2021-2023”.
Quesito 24
Da verifica effettuata non risulta alcuna discrepanza per il Comune di Bene Vagienna.
Per il Comune di Pagno si procede ad aggiornare il valore dei Volumi di gas distribuiti per l’anno 2022 (mc. 209.633), inserendolo nell’allegato B al Bando di Gara aggiornato.
Quesito 25
Si conferma quanto indicato nell’Allegato B e si conferma che nessun ente locale prevede l’alienazione dei cespiti di proprietà;
Quesito 26
Da un riesame degli stati di consistenza si rilevano i dati seguenti:
N.° 14 REMI;N.° 27 IRI;N.° 130 GRF;N.° 157 GRMI.
In base alle risultanze di cui sopra viene aggiornato l’Allegato B.
Si precisa che il Gestore SG Distribuzione ha indicato come Tipologia GRF alcuni impianti di odorizzazione ad iniezione installati presso i GRF, indicando correttamente come ID_Dettaglio_RM il codice 2 e pertanto nell’Allegato B non sono stati inseriti.
Quesito 27
Si precisa che è da prendere in considerazione il livello incrementale offerto dall’impresa concorrente in tutti gli impianti di distribuzione dell’ambito per l’intero periodo di regolazione per il seguente parametro di qualità: tempo massimo di attivazione della fornitura, di cui all’articolo 53 della Regolazione della qualita’ dei servizi di distribuzione e misura del gas (RQDG 2020-2025 allegata alla deliberazione dell’Autorità 569/2019/R/gas e s.m.i.);
Quesito 28
Si conferma quanto sopra riportato.
Quesito 29
Si conferma quanto sopra riportato.
Quesito 30
Trattasi di refuso pertanto non deve prendersi in considerazione deve ritenersi cancellata l’intera frase:” Mentre si prevede la trasformazione da GPL a gas naturale dell’impianto attualmente al servizio del Comune di Cavallerleone mediante l’interconnessione con la rete di distribuzione del Comune di Cavallermaggiore”.
Quesito 31
Si conferma il valore totale della valutazione economica dell’Allegato 1 corrisponde ad € 1.806.799,50 in quanto mancava una riga nella tabella e precisamente la seguente:
BENE VAGIENNA 1 Frazione Santo Stefano a partire dalla Strada Provinciale n. 159 1000 102 9,8 ALTA €. 110.000,00.
Alla luce di quanto segnalato si rettifica gli allegati al Documento Guida Allegato 1 e Allegato 2.
Quesito 32
Si conferma quanto riportato al primo capoverso, mentre per quanto attiene i dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica è lasciata all’offerente la scelta di quali dispostivi installare.
Quesito 33
In allegato quanto richiesto.
Si rimanda al quesito #1, al primo punto ed alla corrispondente risposta.
Quesito 14
In allegato quanto richiesto.
Quesito 15
Si rimanda al quesito #1, al quarto punto ed alla corrispondente risposta, si conferma che le offerte considerate soggette a verifica di anomalia siano quelle con TIR inferiore al 4%, in linea con il disciplinare di gara.
Quesito 16
Si precisa che Dronero frazione Tetti non è un Comune, ma appunto una frazione del Comune di Dronero metanizzata e pertanto non è stato inserito nell’Allegato A. Per opportuna vostra informazione si fa rilevare che detta frazione viene riconosciuta da ARERA appartenente all’ATEM CN1 con ID ARERA 37693 e ID Località 6223.
Quesito 17
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata.
Quesito 18
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata.
Quesito 19
Si rimanda al quesito #1, decimo punto, alla corrispondente risposta ed alla documentazione allegata, oltre che all'ulteriore allegato alla presente.
Quesito 20
In allegato quanto richiesto.
Quesito 21
In allegato quanto richiesto.
Quesito 22
Si conferma la correttezza delle assunzioni sopra esposte.
Quesito 23
Si conferma la presenza di un refuso nella determinazione dei PdR che in effetti risultano 57.383 al 31/12/2023, pertanto si provvede a:
- rettificare il valore inserito nel Bando di Gara al punto 12 comma 5 come segue:da 55.470 a 57.383;
- aggiornare le tabelle dell’Allegato B anche per i PdR al 31/12/2022;
- produrre una tabella riepilogativa denominata:” Numero PdR triennio 2021-2023”.
Quesito 24
Da verifica effettuata non risulta alcuna discrepanza per il Comune di Bene Vagienna.
Per il Comune di Pagno si procede ad aggiornare il valore dei Volumi di gas distribuiti per l’anno 2022 (mc. 209.633), inserendolo nell’allegato B al Bando di Gara aggiornato.
Quesito 25
Si conferma quanto indicato nell’Allegato B e si conferma che nessun ente locale prevede l’alienazione dei cespiti di proprietà;
Quesito 26
Da un riesame degli stati di consistenza si rilevano i dati seguenti:
N.° 14 REMI;N.° 27 IRI;N.° 130 GRF;N.° 157 GRMI.
In base alle risultanze di cui sopra viene aggiornato l’Allegato B.
Si precisa che il Gestore SG Distribuzione ha indicato come Tipologia GRF alcuni impianti di odorizzazione ad iniezione installati presso i GRF, indicando correttamente come ID_Dettaglio_RM il codice 2 e pertanto nell’Allegato B non sono stati inseriti.
Quesito 27
Si precisa che è da prendere in considerazione il livello incrementale offerto dall’impresa concorrente in tutti gli impianti di distribuzione dell’ambito per l’intero periodo di regolazione per il seguente parametro di qualità: tempo massimo di attivazione della fornitura, di cui all’articolo 53 della Regolazione della qualita’ dei servizi di distribuzione e misura del gas (RQDG 2020-2025 allegata alla deliberazione dell’Autorità 569/2019/R/gas e s.m.i.);
Quesito 28
Si conferma quanto sopra riportato.
Quesito 29
Si conferma quanto sopra riportato.
Quesito 30
Trattasi di refuso pertanto non deve prendersi in considerazione deve ritenersi cancellata l’intera frase:” Mentre si prevede la trasformazione da GPL a gas naturale dell’impianto attualmente al servizio del Comune di Cavallerleone mediante l’interconnessione con la rete di distribuzione del Comune di Cavallermaggiore”.
Quesito 31
Si conferma il valore totale della valutazione economica dell’Allegato 1 corrisponde ad € 1.806.799,50 in quanto mancava una riga nella tabella e precisamente la seguente:
BENE VAGIENNA 1 Frazione Santo Stefano a partire dalla Strada Provinciale n. 159 1000 102 9,8 ALTA €. 110.000,00.
Alla luce di quanto segnalato si rettifica gli allegati al Documento Guida Allegato 1 e Allegato 2.
Quesito 32
Si conferma quanto riportato al primo capoverso, mentre per quanto attiene i dispositivi atti al recupero dell’energia dissipata nella decompressione del gas ai fini della produzione di energia elettrica è lasciata all’offerente la scelta di quali dispostivi installare.
Quesito 33
In allegato quanto richiesto.
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17/04/2025 16:07
Quesito #4
La sottoscritta società in qualità di operatore del settore interessato a partecipare alla gara pone i seguenti quesiti.
QUESITO 34
Preme evidenziare a codesta spettabile Stazione appaltante che la modalità di caricamento della documentazione di gara attualmente disponibile sul portale TUTTOGARE-modalità 1 “caricamento buste senza slot della singola documentazione” non risulta idonea rispetto alla formulazione di un’offerta strutturata. Basti pensare che il contenuto della sola busta tecnica presenta svariati documenti, le cui dimensioni possono variare complessivamente tra i 5 e i 10 Gigabyte.
Al fine di agevolare il caricamento della documentazione di gara nelle buste dell’offerta da parte degli operatori economici partecipanti e al fine di facilitare l’accessibilità e la fruizione della documentazione di gara in generale, si richiede alla Stazione Appaltante di rivedere l’opzione di caricamento della documentazione di Gara relativamente alla sezione “Busta telematica “B – Offerta tecnica” - Caricamento busta telematica “B – Offerta tecnica” prevedendo per la busta tecnica 25 slot di caricamento.
QUESITO 35
Dall’analisi delle cartografie presenti nella cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023” del gestore SOMET, il file nominato “CABINA CARRU’” presenta rete di distribuzione e una cabina Re.Mi. nei territori comunali di Carrù e Bene Vagienna, che non trovano rispondenza nei relativi file di consistenza (.xml). Nell’allegato B viene inoltre riportata la presenza di una Cabina Re.Mi. nel Comune di Trinità senza tuttavia alcuna indicazione cartografica tra i file posti a base di gara.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire le discrepanze segnalate ed eventualmente fornire le informazioni aggiornate.
QUESITO 36
Con riferimento al Criterio C3, al sub criterio 5, avente ad oggetto la quantità di rete complessivamente offerta per rinnovo rete ed allacciamenti, si chiede, relativamente ai metri offerti per rinnovo degli allacciamenti, se saranno presi in considerazione sia i metri interrati che quelli aerei.
QUESITO 37
Nei documenti posti a base di gara è stato inserito il file “All.13-Regolamento manomissione suolo pubblico dei Comuni dell'ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest” allegato al Contratto di Servizio. In riferimento a ciò si chiede a codesta Stazione Appaltante di confermare che tale documento sia da prendere a riferimento per la definizione delle sezioni scavo e dei ripristini degli interventi oggetto di progettazione esecutiva, dislocati in tutto l'ATEM. Nel caso in cui all'interno della documentazione posta a base di gara sia presente anche un Regolamento scavo comunale, si chiede alla Stazione Appaltante di confermare che sia da prendere a riferimento il regolamento comunale.
Inoltre, si rileva la mancanza dei Regolamenti di Manomissione Suolo Pubblico o, in alternativa, della Dichiarazione di Vigenza dei Regolamenti di tutti i comuni, fatta eccezione per Bene Vagienna, Busca, Carrù, Centallo, Farigliano, Fossano, Manta, Melle, Paesana, Villar San Costanzo. Si chiede alla Stazione Appaltante la pubblicazione di tali regolamenti, provvedendo all’integrazione della documentazione agli atti, così come previsto dall’art. 9, comma 6, lett. h-i del DM 226/11.
QUESITO 38
Con riferimento allo stato di consistenza del Gestore SOGAS si segnala che i codici forniti per gli impianti di distribuzione sono in realtà quelli degli impianti REMI. Si prega di fornire i codici corretti.
QUESITO 39
Con riferimento agli allegati 1 e 2 del Documento Guida rev.1 si segnala che, sulla base delle cartografie poste a base di gara e di approfondimenti condotti dalla scrivente presso la localizzazione fornita dalla Stazione appaltante, si è rilevato che le condotte del gas risultano già posate e tutti gli utenti da servire sono attualmente raggiunti dal servizio. Nello specifico la situazione si presenta per i seguenti interventi:
- ALLEGATO 1 – intervento riga 2, sito nel comune di Bene Vagienna e localizzato planimetricamente in "Frazione Isola a partire dalla Strada Provinciale n.191”;
- ALLEGATO 1 – intervento riga 20, sito nel comune di Villar San Costanzo e localizzato planimetricamente in “VIA F.LLI CHIAPELLO”;
- ALLEGATO 2 – intervento riga 7, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente con “PEC R6,4 DEL D.U. 7 DI PRGC_ Via Saluzzo”.
Si richiede alla Stazione Appaltante, vista la mancata necessità di tali interventi, lo stralcio dal Documento Guida, confermando che non concorreranno all'attribuzione del punteggio.
QUESITO 40
Con riferimento all'intervento citato alla riga 3 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Busca e localizzato planimetricamente in "Via Umberto I° Centro Storico (porfido)", risulta incerta l’individuazione dello stesso e la conseguente progettazione. Pertanto, si chiede alla Stazione Appaltante di indicare la posizione dell' intervento in modo univoco, aggiornando la richiesta del Documento Guida con informazioni più dettagliate e/o fornendo la cartografia del tracciato.
QUESITO 41
Con riferimento all'intervento citato alla riga 2 dell'ALLEGATO 2 al Documento Guida rev.1, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente in "Via Pinerolo-Via Torino", si rende noto che non sono presenti "PIANI DI SVILUPPO URBANISTICO ATTUATIVI CON PERMESSO A COSTRUIRE" nella zona identificata dalla Stazione Appaltante. Inoltre, nelle vie indicate risulta essere già presente la rete di distribuzione. Si chiede pertanto di identificare in maniera univoca l'ubicazione dell'intervento o, in alternativa, di stralciarlo dal Documento Guida.
QUESITO 42
Con riferimento all'intervento citato alla riga 10 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Piozzo e localizzato planimetricamente in “Località Castelletto - Biale“ si evidenzia che l’area risulta già completamente servita dalla rete di distribuzione.
Si chiede pertanto a codesta spettabile Stazione Appaltante di identificare l'ubicazione esatta dell’intervento previsto o stralciarlo dagli interventi richiesti, confermando che non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
QUESITO 43
Da un confronto tra l’allegato 4 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che:
-La Re.Mi. di Melle (codice impianto “103”) è inserita nell’Allegato 4 ma risulta essere, secondo quanto riportato negli “.xml”, già dotata di impianto di telecontrollo;
-La Re.Mi. di Dronero fraz. Tetti (codice impianto “1”) non viene inserita fra gli interventi dell’allegato 4 sebbene da “.xml” sia sprovvista di impianto di telecontrollo.
Si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 44
Da un confronto della documentazione posta a base di gara ed in particolare tra l’allegato 5 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che:
1- All’interno dell’Allegato 5 al Documento Guida, nei GRF di via Don Lerda a Revello (codice impianto da .xml “GRF REV1”) e via Torre San Giorgio a Cardè (codice impianto da .xml “GRF 1“), la periferica di telecontrollo risulta essere già installata. Da consistenza (“.xml.”), invece, tali gruppi di riduzione ne risultano sprovvisti;
2- Secondo consistenza (“.xml”), l’IRI sito in Langhe a Carrù (codice impianto “28077268”) risulta essere privo di impianto di telecontrollo. Sebbene la sua potenzialità superi i 1200KW, tale intervento non è stato inserito fra quelli dell’Allegato 5;
3- All’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 9 impianti GRF che da consistenze .xml risultano esserne già provvisti:
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF
4- All’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 9 impianti (2 GRF e 7 IRI) per i quali, secondo le portate indicate nelle consistenze, non dovrebbe esserne necessaria l’installazione in quanto con una potenzialità inferiore ai 1200 KW (comune, gestore, codice da allegato 5, tipologia impianto):
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000002 GRF
- Monasterolo di Sav. SO.MET. S.r.l. GRF MONASTEROLO DI SAVIGLIANO 2 GRF
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 2 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 4 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 5 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 12 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 02 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 05 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 06 IRI
Considerato che il numero di impianti telecontrollati concorre all’attribuzione del valore Nmax, si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 45
Da un confronto della documentazione posta a base di gara ed in particolare tra l’allegato 5 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che all’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 6 impianti (4 GRF e 2 IRI) i cui codici impianto non sono presenti all’interno degli .xml di consistenza. Si riporta di seguito l’elenco (comune, gestore, codice da allegato 5, tipologia impianto):
- Clavesana 2i Rete Gas 4071000000 GRF
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 1 IRI
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 3 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. GRF SANT'ALBANO STURA 1 GRF
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 13 GRF
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 10 GRF
Considerato che il numero di impianti telecontrollati concorre all’attribuzione del valore Nmax, si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
Distinti saluti
QUESITO 34
Preme evidenziare a codesta spettabile Stazione appaltante che la modalità di caricamento della documentazione di gara attualmente disponibile sul portale TUTTOGARE-modalità 1 “caricamento buste senza slot della singola documentazione” non risulta idonea rispetto alla formulazione di un’offerta strutturata. Basti pensare che il contenuto della sola busta tecnica presenta svariati documenti, le cui dimensioni possono variare complessivamente tra i 5 e i 10 Gigabyte.
Al fine di agevolare il caricamento della documentazione di gara nelle buste dell’offerta da parte degli operatori economici partecipanti e al fine di facilitare l’accessibilità e la fruizione della documentazione di gara in generale, si richiede alla Stazione Appaltante di rivedere l’opzione di caricamento della documentazione di Gara relativamente alla sezione “Busta telematica “B – Offerta tecnica” - Caricamento busta telematica “B – Offerta tecnica” prevedendo per la busta tecnica 25 slot di caricamento.
QUESITO 35
Dall’analisi delle cartografie presenti nella cartella “1.docum.in.visione.art.4.2023” del gestore SOMET, il file nominato “CABINA CARRU’” presenta rete di distribuzione e una cabina Re.Mi. nei territori comunali di Carrù e Bene Vagienna, che non trovano rispondenza nei relativi file di consistenza (.xml). Nell’allegato B viene inoltre riportata la presenza di una Cabina Re.Mi. nel Comune di Trinità senza tuttavia alcuna indicazione cartografica tra i file posti a base di gara.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire le discrepanze segnalate ed eventualmente fornire le informazioni aggiornate.
QUESITO 36
Con riferimento al Criterio C3, al sub criterio 5, avente ad oggetto la quantità di rete complessivamente offerta per rinnovo rete ed allacciamenti, si chiede, relativamente ai metri offerti per rinnovo degli allacciamenti, se saranno presi in considerazione sia i metri interrati che quelli aerei.
QUESITO 37
Nei documenti posti a base di gara è stato inserito il file “All.13-Regolamento manomissione suolo pubblico dei Comuni dell'ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest” allegato al Contratto di Servizio. In riferimento a ciò si chiede a codesta Stazione Appaltante di confermare che tale documento sia da prendere a riferimento per la definizione delle sezioni scavo e dei ripristini degli interventi oggetto di progettazione esecutiva, dislocati in tutto l'ATEM. Nel caso in cui all'interno della documentazione posta a base di gara sia presente anche un Regolamento scavo comunale, si chiede alla Stazione Appaltante di confermare che sia da prendere a riferimento il regolamento comunale.
Inoltre, si rileva la mancanza dei Regolamenti di Manomissione Suolo Pubblico o, in alternativa, della Dichiarazione di Vigenza dei Regolamenti di tutti i comuni, fatta eccezione per Bene Vagienna, Busca, Carrù, Centallo, Farigliano, Fossano, Manta, Melle, Paesana, Villar San Costanzo. Si chiede alla Stazione Appaltante la pubblicazione di tali regolamenti, provvedendo all’integrazione della documentazione agli atti, così come previsto dall’art. 9, comma 6, lett. h-i del DM 226/11.
QUESITO 38
Con riferimento allo stato di consistenza del Gestore SOGAS si segnala che i codici forniti per gli impianti di distribuzione sono in realtà quelli degli impianti REMI. Si prega di fornire i codici corretti.
QUESITO 39
Con riferimento agli allegati 1 e 2 del Documento Guida rev.1 si segnala che, sulla base delle cartografie poste a base di gara e di approfondimenti condotti dalla scrivente presso la localizzazione fornita dalla Stazione appaltante, si è rilevato che le condotte del gas risultano già posate e tutti gli utenti da servire sono attualmente raggiunti dal servizio. Nello specifico la situazione si presenta per i seguenti interventi:
- ALLEGATO 1 – intervento riga 2, sito nel comune di Bene Vagienna e localizzato planimetricamente in "Frazione Isola a partire dalla Strada Provinciale n.191”;
- ALLEGATO 1 – intervento riga 20, sito nel comune di Villar San Costanzo e localizzato planimetricamente in “VIA F.LLI CHIAPELLO”;
- ALLEGATO 2 – intervento riga 7, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente con “PEC R6,4 DEL D.U. 7 DI PRGC_ Via Saluzzo”.
Si richiede alla Stazione Appaltante, vista la mancata necessità di tali interventi, lo stralcio dal Documento Guida, confermando che non concorreranno all'attribuzione del punteggio.
QUESITO 40
Con riferimento all'intervento citato alla riga 3 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Busca e localizzato planimetricamente in "Via Umberto I° Centro Storico (porfido)", risulta incerta l’individuazione dello stesso e la conseguente progettazione. Pertanto, si chiede alla Stazione Appaltante di indicare la posizione dell' intervento in modo univoco, aggiornando la richiesta del Documento Guida con informazioni più dettagliate e/o fornendo la cartografia del tracciato.
QUESITO 41
Con riferimento all'intervento citato alla riga 2 dell'ALLEGATO 2 al Documento Guida rev.1, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente in "Via Pinerolo-Via Torino", si rende noto che non sono presenti "PIANI DI SVILUPPO URBANISTICO ATTUATIVI CON PERMESSO A COSTRUIRE" nella zona identificata dalla Stazione Appaltante. Inoltre, nelle vie indicate risulta essere già presente la rete di distribuzione. Si chiede pertanto di identificare in maniera univoca l'ubicazione dell'intervento o, in alternativa, di stralciarlo dal Documento Guida.
QUESITO 42
Con riferimento all'intervento citato alla riga 10 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Piozzo e localizzato planimetricamente in “Località Castelletto - Biale“ si evidenzia che l’area risulta già completamente servita dalla rete di distribuzione.
Si chiede pertanto a codesta spettabile Stazione Appaltante di identificare l'ubicazione esatta dell’intervento previsto o stralciarlo dagli interventi richiesti, confermando che non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
QUESITO 43
Da un confronto tra l’allegato 4 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che:
-La Re.Mi. di Melle (codice impianto “103”) è inserita nell’Allegato 4 ma risulta essere, secondo quanto riportato negli “.xml”, già dotata di impianto di telecontrollo;
-La Re.Mi. di Dronero fraz. Tetti (codice impianto “1”) non viene inserita fra gli interventi dell’allegato 4 sebbene da “.xml” sia sprovvista di impianto di telecontrollo.
Si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 44
Da un confronto della documentazione posta a base di gara ed in particolare tra l’allegato 5 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che:
1- All’interno dell’Allegato 5 al Documento Guida, nei GRF di via Don Lerda a Revello (codice impianto da .xml “GRF REV1”) e via Torre San Giorgio a Cardè (codice impianto da .xml “GRF 1“), la periferica di telecontrollo risulta essere già installata. Da consistenza (“.xml.”), invece, tali gruppi di riduzione ne risultano sprovvisti;
2- Secondo consistenza (“.xml”), l’IRI sito in Langhe a Carrù (codice impianto “28077268”) risulta essere privo di impianto di telecontrollo. Sebbene la sua potenzialità superi i 1200KW, tale intervento non è stato inserito fra quelli dell’Allegato 5;
3- All’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 9 impianti GRF che da consistenze .xml risultano esserne già provvisti:
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF
4- All’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 9 impianti (2 GRF e 7 IRI) per i quali, secondo le portate indicate nelle consistenze, non dovrebbe esserne necessaria l’installazione in quanto con una potenzialità inferiore ai 1200 KW (comune, gestore, codice da allegato 5, tipologia impianto):
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000002 GRF
- Monasterolo di Sav. SO.MET. S.r.l. GRF MONASTEROLO DI SAVIGLIANO 2 GRF
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 2 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 4 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 5 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 12 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 02 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 05 IRI
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 06 IRI
Considerato che il numero di impianti telecontrollati concorre all’attribuzione del valore Nmax, si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 45
Da un confronto della documentazione posta a base di gara ed in particolare tra l’allegato 5 del Documento Guida e le consistenze “.xml” si nota che all’interno dell’allegato 5 si richiede l’installazione dell’impianto di telecontrollo in n° 6 impianti (4 GRF e 2 IRI) i cui codici impianto non sono presenti all’interno degli .xml di consistenza. Si riporta di seguito l’elenco (comune, gestore, codice da allegato 5, tipologia impianto):
- Clavesana 2i Rete Gas 4071000000 GRF
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 1 IRI
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 3 IRI
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. GRF SANT'ALBANO STURA 1 GRF
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 13 GRF
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 10 GRF
Considerato che il numero di impianti telecontrollati concorre all’attribuzione del valore Nmax, si richiede alla Stazione Appaltante di chiarire tali discrepanze ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
Distinti saluti
10/06/2025 15:46
Risposta
QUESITO 34
Sono stati predisposti ulteriori slot per caricare la documentazione tecnica, uno per ciascun punto richiesto dal disciplinare di gara, a cui siete pregati di attenervi.
QUESITO 35
Si rimanda al quesito #5, del 18 aprile ed alla corrispondente risposta.
QUESITO 36
Saranno presi in considerazione sia i metri interrati che quelli aerei.
QUESITO 37
Nel caso in cui all'interno della documentazione posta a base di gara sia presente anche un Regolamento scavo comunale, si conferma che sarà da prendere a riferimento il regolamento comunale. Nel caso della mancanza di regolamento comunale, per i comuni sprovvisti sarà da prendere come riferimento il file allegato alla documentazione di gara “All.13-Regolamento manomissione suolo pubblico dei Comuni dell'ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest”. In allegato quanto richiesto.
QUESITO 38
A seguito di confronto con il gestore uscente si riscontra quanto segue. Sono tutti impianti di Comuni sottesi alla REMI di Revello, per cui hanno codice impianto n. 35224, ID ARERA n. 68. Questi dati sono correttamente indicati nel frontespizio dello stato di consistenza. E’ stato corretto il codice impianto di Castellar che era errato (ma non il codice REMI). In allegato l’aggiornamento dello stato di consistenza.
QUESITO 39
Si precisa che in merito al quesito “all’allegato 2 intervento riga 7, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente con “PEC R6,4 DEL D.U. 7 DI PRGC_ Via Saluzzo”., non risulta corretto, in quanto è da intendersi riferito al comune di Savigliano e non Saluzzo. Pertanto, ciò premesso e puntualizzato, si conferma lo stralcio dal Documento Guida dei tratti e che quindi non concorreranno all’attribuzione del punteggio.
QUESITO 40
La rete di distribuzione del gas naturale in Via Umberto I – centro storico – si sviluppa da Piazza Savoia fino al civico n. 118, (fine portici – Farmacia Abrate, lato destro a salire), e poi riprende dal civico n. 134 fino a Piazza Regina Margherita. Quindi l’unico tratto di Via Umberto I non servito dalla rete gas va dal civico n. 118 al civico n. 134 per una lughezza di circa 45 metri.
QUESITO 41
Si conferma l’esclusione dal Documento Guida.
QUESITO 42
Si rimanda alla planimetria allegata.
QUESITO 43
Si conferma l’esclusione dell’impianto di telecontrollo per la Re.Mi di Melle, mentre dallo stato di consistenza di Dronero Fraz. Tetti risulta che la Re.Mi. codice impianto 1 sia provvista di impianto di telecontrollo. Viene rettificato l’Allegato 4 per la sola Re.Mi. di Melle, come da allegato.
QUESITO 44
1- Si conferma che sarà prevista l’installazione degli impianti di telecontrollo nei GRF di via Don Lerda a Revello (codice impianto da .xml “GRF REV1”), e via Torre San Giorgio a Cardè (codice impianto da .xml “GRF 1“) e saranno inseriti nell’Allegato 5 che viene a sua volta rettificato, come da allegato;
2-
- l’IRI sito in Langhe a Carrù (codice impianto “28077268”) sarà inserito nell’Allegato 5;
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5.
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
3-
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5.
4-
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000002 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Monasterolo di Sav. SO.MET. S.r.l. GRF MONASTEROLO DI SAVIGLIANO 2 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 2 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 4 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 5 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 12 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 02 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 05 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 06 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
QUESITO 45
-Clavesana 2i Rete Gas 4071000000 GRF il codice è errato e pertanto è da escludere dall’Allegato 5;
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 1 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 3 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. GRF SANT'ALBANO STURA 1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 13 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 10 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
Distinti saluti
Tallone Flavio
Sono stati predisposti ulteriori slot per caricare la documentazione tecnica, uno per ciascun punto richiesto dal disciplinare di gara, a cui siete pregati di attenervi.
QUESITO 35
Si rimanda al quesito #5, del 18 aprile ed alla corrispondente risposta.
QUESITO 36
Saranno presi in considerazione sia i metri interrati che quelli aerei.
QUESITO 37
Nel caso in cui all'interno della documentazione posta a base di gara sia presente anche un Regolamento scavo comunale, si conferma che sarà da prendere a riferimento il regolamento comunale. Nel caso della mancanza di regolamento comunale, per i comuni sprovvisti sarà da prendere come riferimento il file allegato alla documentazione di gara “All.13-Regolamento manomissione suolo pubblico dei Comuni dell'ATEM Cuneo 1 Nord-Ovest”. In allegato quanto richiesto.
QUESITO 38
A seguito di confronto con il gestore uscente si riscontra quanto segue. Sono tutti impianti di Comuni sottesi alla REMI di Revello, per cui hanno codice impianto n. 35224, ID ARERA n. 68. Questi dati sono correttamente indicati nel frontespizio dello stato di consistenza. E’ stato corretto il codice impianto di Castellar che era errato (ma non il codice REMI). In allegato l’aggiornamento dello stato di consistenza.
QUESITO 39
Si precisa che in merito al quesito “all’allegato 2 intervento riga 7, sito nel comune di Saluzzo e localizzato planimetricamente con “PEC R6,4 DEL D.U. 7 DI PRGC_ Via Saluzzo”., non risulta corretto, in quanto è da intendersi riferito al comune di Savigliano e non Saluzzo. Pertanto, ciò premesso e puntualizzato, si conferma lo stralcio dal Documento Guida dei tratti e che quindi non concorreranno all’attribuzione del punteggio.
QUESITO 40
La rete di distribuzione del gas naturale in Via Umberto I – centro storico – si sviluppa da Piazza Savoia fino al civico n. 118, (fine portici – Farmacia Abrate, lato destro a salire), e poi riprende dal civico n. 134 fino a Piazza Regina Margherita. Quindi l’unico tratto di Via Umberto I non servito dalla rete gas va dal civico n. 118 al civico n. 134 per una lughezza di circa 45 metri.
QUESITO 41
Si conferma l’esclusione dal Documento Guida.
QUESITO 42
Si rimanda alla planimetria allegata.
QUESITO 43
Si conferma l’esclusione dell’impianto di telecontrollo per la Re.Mi di Melle, mentre dallo stato di consistenza di Dronero Fraz. Tetti risulta che la Re.Mi. codice impianto 1 sia provvista di impianto di telecontrollo. Viene rettificato l’Allegato 4 per la sola Re.Mi. di Melle, come da allegato.
QUESITO 44
1- Si conferma che sarà prevista l’installazione degli impianti di telecontrollo nei GRF di via Don Lerda a Revello (codice impianto da .xml “GRF REV1”), e via Torre San Giorgio a Cardè (codice impianto da .xml “GRF 1“) e saranno inseriti nell’Allegato 5 che viene a sua volta rettificato, come da allegato;
2-
- l’IRI sito in Langhe a Carrù (codice impianto “28077268”) sarà inserito nell’Allegato 5;
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5.
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
3-
- Bene Vagienna 2i Rete Gas 4019000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Carrù 2i Rete Gas 4043000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 1544651 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000001 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lequio Tanaro 2i Rete Gas 4107000000 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Rifreddo SO.GAS SPA GRF RIF1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sanfront SO.GAS SPA GRF SAN1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5.
4-
- Farigliano 2i Rete Gas 4086000002 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Monasterolo di Sav. SO.MET. S.r.l. GRF MONASTEROLO DI SAVIGLIANO 2 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 2 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 4 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 5 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. IRI SANT'ALBANO STURA 12 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 02 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 05 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. IRI TRINITA' 06 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
QUESITO 45
-Clavesana 2i Rete Gas 4071000000 GRF il codice è errato e pertanto è da escludere dall’Allegato 5;
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 1 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Lagnasco SO.MET. S.r.l. IRI LAGNASCO 3 IRI- è da escludere dall’Allegato 5;
- Sant’Albano Stura SO.MET. S.r.l. GRF SANT'ALBANO STURA 1 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 13 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
- Trinità SO.MET. S.r.l. GRF TRINITA' 10 GRF- è da escludere dall’Allegato 5;
L’allegato 5 viene rettificato come da allegato;
Distinti saluti
Tallone Flavio
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18/04/2025 15:43
Quesito #5
Con riferimento alle cartografie in formato shp file del gestore SOMET, pubblicate come documentazione integrativa dell’8 aprile 2025, si segnala la mancanza di alcune informazioni che devono essere obbligatoriamente fornite con gli obblighi informativi.
Si elencano di seguito le problematiche per le quali si richiede un congruo aggiornamento della documentazione fornita, integrando o rettificando le informazioni:
- Il layer “Condotte” è sprovvisto dell’attributo riportante il diametro e l’anno di posa delle tubazioni;
- Il layer “Condotte” riporta come materiale soltanto polietilene e acciaio, mentre dallo stato di consistenza relativo ai comuni gestiti da SOMET risultano anche tratte in acciaio non protetto caoticamente;
- Il layer “Condotte” presenta alcune tratte contigue (o molto prossime) con diversa classe di pressione, dove non è presente un gruppo di riduzione. Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcuni codici (ID_univoco) delle tratte che presentano questa problematica
Tratte in MP Tratte in BP
CND0000006253 CND0000001509
CND0000006248 CND0000006250
CND0000006411 CND0000015412
CND0000013886 CND0000000972
CND0000006215 CND0000006219
CND000006073 CND0000006074
CND0000006071 CND0000006075
CND0000015413 CND0000003192
CND0000012016 CND0000014749
- Il layer “Gruppi_riduzione” non riporta 3 GRMI nel Comune di Lagnasco che, invece, risultano presenti nello stato di consistenza “Lagnasco.xml”. Si chiede di confermare la presenza di questi 3 GRMI ed eventualmente di rettificare la cartografia.
- Con riferimento al layer “Gruppi_riduzione”, si rilevano 2 impianti di riduzione sovrapposti con codice GRD0000000352 e GRD0000000361, dove convergono 2 condotte in media pressione e 1 condotta di bassa pressione; si chiede di chiarire il reale assetto della rete, la funzionalità dei 2 impianti di riduzione e le specie di pressione delle tre tubazioni coinvolte.
Distinti saluti.
Si elencano di seguito le problematiche per le quali si richiede un congruo aggiornamento della documentazione fornita, integrando o rettificando le informazioni:
- Il layer “Condotte” è sprovvisto dell’attributo riportante il diametro e l’anno di posa delle tubazioni;
- Il layer “Condotte” riporta come materiale soltanto polietilene e acciaio, mentre dallo stato di consistenza relativo ai comuni gestiti da SOMET risultano anche tratte in acciaio non protetto caoticamente;
- Il layer “Condotte” presenta alcune tratte contigue (o molto prossime) con diversa classe di pressione, dove non è presente un gruppo di riduzione. Si riportano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcuni codici (ID_univoco) delle tratte che presentano questa problematica
Tratte in MP Tratte in BP
CND0000006253 CND0000001509
CND0000006248 CND0000006250
CND0000006411 CND0000015412
CND0000013886 CND0000000972
CND0000006215 CND0000006219
CND000006073 CND0000006074
CND0000006071 CND0000006075
CND0000015413 CND0000003192
CND0000012016 CND0000014749
- Il layer “Gruppi_riduzione” non riporta 3 GRMI nel Comune di Lagnasco che, invece, risultano presenti nello stato di consistenza “Lagnasco.xml”. Si chiede di confermare la presenza di questi 3 GRMI ed eventualmente di rettificare la cartografia.
- Con riferimento al layer “Gruppi_riduzione”, si rilevano 2 impianti di riduzione sovrapposti con codice GRD0000000352 e GRD0000000361, dove convergono 2 condotte in media pressione e 1 condotta di bassa pressione; si chiede di chiarire il reale assetto della rete, la funzionalità dei 2 impianti di riduzione e le specie di pressione delle tre tubazioni coinvolte.
Distinti saluti.
16/05/2025 12:28
Risposta
Si allega l'aggiornamento della documentazione richiesta.
In merito al layer “Gruppi_riduzione”, si rimanda all'aggiornamento della documentazione allegata, si conferma che i 3 GRMI nel Comune di Lagnasco erano in consistenza al 31/12/2023, ma non sono stati riportati in cartografia perchè sono stati dismessi prima di essere implementati nel sistema cartografico di SOMET.
In merito al layer “Gruppi_riduzione”, si rimanda all'aggiornamento della documentazione allegata.
L'assetto della rete è il seguente: la condotta CND0000015248 in MP alimenta l’ingresso di entrambi i gruppi IRI4 (GRD0000000361) e GRF9 (GRD0000000351), dai quali escono con le condotte CND0000003779 (dall’IRI) in MP e CND0000003785 (dal GRF) in BP.
In merito al layer “Gruppi_riduzione”, si rimanda all'aggiornamento della documentazione allegata, si conferma che i 3 GRMI nel Comune di Lagnasco erano in consistenza al 31/12/2023, ma non sono stati riportati in cartografia perchè sono stati dismessi prima di essere implementati nel sistema cartografico di SOMET.
In merito al layer “Gruppi_riduzione”, si rimanda all'aggiornamento della documentazione allegata.
L'assetto della rete è il seguente: la condotta CND0000015248 in MP alimenta l’ingresso di entrambi i gruppi IRI4 (GRD0000000361) e GRF9 (GRD0000000351), dai quali escono con le condotte CND0000003779 (dall’IRI) in MP e CND0000003785 (dal GRF) in BP.
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20/06/2025 10:55
Quesito #6
Al fine di rendere confrontabili le offerte tecniche dei partecipanti alla gara, si chiede conferma
che, se i progetti dei singoli interventi non rientrano per valore nell’obbligo previsto all’art. 43, comma
1, del D.Lgs n° 36/2023, per l’ottenimento del massimo punteggio nel sub criterio n° 1 – “TAB 2
valutazione degli interventi di sviluppo e ottimizzazione della rete e degli impianti”, sia necessaria e
sufficiente produrre gli elaborati progettuali (documenti) con grado di dettaglio equivalente ad un
progetto esecutivo così come indicato nel D.Lgs n° 36/2023 (Allegato I.7- art. 22) indipendentemente
dal fatto che gli elaborati progettuali relativi ai singoli interventi siano redatti da un partecipante alla
gara con una metodologia tradizionale oppure con una metodologia basata su metodi e strumenti di
gestione informativa digitale delle costruzioni.
che, se i progetti dei singoli interventi non rientrano per valore nell’obbligo previsto all’art. 43, comma
1, del D.Lgs n° 36/2023, per l’ottenimento del massimo punteggio nel sub criterio n° 1 – “TAB 2
valutazione degli interventi di sviluppo e ottimizzazione della rete e degli impianti”, sia necessaria e
sufficiente produrre gli elaborati progettuali (documenti) con grado di dettaglio equivalente ad un
progetto esecutivo così come indicato nel D.Lgs n° 36/2023 (Allegato I.7- art. 22) indipendentemente
dal fatto che gli elaborati progettuali relativi ai singoli interventi siano redatti da un partecipante alla
gara con una metodologia tradizionale oppure con una metodologia basata su metodi e strumenti di
gestione informativa digitale delle costruzioni.
03/07/2025 09:52
Risposta
Si precisa che l'art. 43 si applica a partire dal primo di gennaio 2025, il bando di gara in oggetto è stato pubblicato nel mese di dicembre con applicazione delle vigenti regole al momento della pubblicazione. Pertanto non trova obbligo quanto da voi indicato.
Nel richiamare la risposta al quesito #1 (quesito 08), si conferma quindi che sia necessario e sufficiente peodurre gli elaborati progettuali (documenti) con il grado di dettaglio equivalente ad un progetto esecutivo, indipendentemente dal fatto che gli elaborati progettuali relativi ai singoli interventi siano redatti da un partecipante alla gara con una metodologia tradizionale oppure con una metodologia basata su metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni.
Di tutta evidenza che per il progetto esecutivo sia da prendersi come riferimento il D. Lgs. 36/2023 ed in particolare gli articoli corrispondenti di cui all'allegato I.7.
Il RUP
Nel richiamare la risposta al quesito #1 (quesito 08), si conferma quindi che sia necessario e sufficiente peodurre gli elaborati progettuali (documenti) con il grado di dettaglio equivalente ad un progetto esecutivo, indipendentemente dal fatto che gli elaborati progettuali relativi ai singoli interventi siano redatti da un partecipante alla gara con una metodologia tradizionale oppure con una metodologia basata su metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni.
Di tutta evidenza che per il progetto esecutivo sia da prendersi come riferimento il D. Lgs. 36/2023 ed in particolare gli articoli corrispondenti di cui all'allegato I.7.
Il RUP
20/06/2025 10:56
Quesito #7
Si chiede di confermare se durante la fase dei sopralluoghi obbligatori agli impianti, i partecipanti che ne hanno fatto richiesta possano utilizzare strumenti analogici e/o digitali per facilitare e velocizzare le attività di recupero dei dati necessari alla predisposizione dei progetti di gara.
03/07/2025 09:49
Risposta
Non vi sono limitazioni, occorre però sia garantita e mantenuta la sicurezza degli impianti, in particolare per quanto concerne le parti interne delle cabine primarie.
Il RUP
20/06/2025 10:57
Quesito #8
Si chiede di confermare se durante la fase dei sopralluoghi obbligatori agli impianti, i partecipanti che ne hanno fatto richiesta possano:
· Conoscere i tempi massimi di visita per ciascun impianto al fine di organizzare uno o più sopralluoghi nella stessa giornata;
· proporre alla Stazione Appaltante delle date specifiche per l’esecuzione dei sopralluoghi;
· conoscere il numero massimo delle risorse che possono partecipare al sopralluogo per ciascuna Legal Entity;
· proporre una programmazione delle visite in riferimento alla tipologia, complessità e ubicazione degli asset con il fine di ottimizzare il tempo da impiegare.
· Conoscere i tempi massimi di visita per ciascun impianto al fine di organizzare uno o più sopralluoghi nella stessa giornata;
· proporre alla Stazione Appaltante delle date specifiche per l’esecuzione dei sopralluoghi;
· conoscere il numero massimo delle risorse che possono partecipare al sopralluogo per ciascuna Legal Entity;
· proporre una programmazione delle visite in riferimento alla tipologia, complessità e ubicazione degli asset con il fine di ottimizzare il tempo da impiegare.
03/07/2025 09:51
Risposta
Si fornisce la massima disponibilità e collaborazione nell'effettuazione dei sopralluoghi, da concertarsi con il RUP che farà da tramite con gli operatori uscenti, senza preclusioni ma nel rispetto delle norme di sicurezza di ciscun impianto ed operatore.
In merito ai tempi diventa difficile fornire un riscontro in quanto dipende anche dalla vostra organizzazione, al fine di razionalizzare i tempi di tutti si organizzano soprallughi di intere giornate.
Il RUP
In merito ai tempi diventa difficile fornire un riscontro in quanto dipende anche dalla vostra organizzazione, al fine di razionalizzare i tempi di tutti si organizzano soprallughi di intere giornate.
Il RUP
23/06/2025 12:22
Quesito #9
La sottoscritta società in qualità di operatore del settore interessato a partecipare alla gara pone i seguenti quesiti.
QUESITO 1
Con riferimento al punto B1 - Livelli di sicurezza offerti dall'impresa - e specificatamente al punto 5 ‘numero annuo di misure del grado di odorizzazione di gas…’, si chiede di confermare se per l'ottenimento del massimo punteggio nel parametro considerato debba essere indicata nell'offerta l'espressione 3 x LO,OD, con LO,OD come definito dal disciplinare di gara, ovvero se debba essere specificato il valore puntuale del numero annuo di misure offerto calcolato tenendo conto dei clienti per impianto all'anno t-1, con riferimento alla data di pubblicazione del Bando.
QUESITO 2
Con riferimento all’art. 18 del Bando di Gara “Garanzie” e dell’art. 5, punto iv del Disciplinare di gara “Garanzia provvisoria” si chiede di confermare espressamente che sia possibile applicare le riduzioni di cui all’Art.106, comma 8 del D.Lgs. 36/2023 con la seguente modalità:
riduzione del 30% per gli operatori economici ai quali sia rilasciata la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000;riduzione del 10%, cumulabile con la riduzione di cui al punto precedente, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 Art. 106 del 36/2023 ovvero mediante verifica telematica sul sito internet dell'emittente;ulteriore riduzione nella misura del 20%, cumulabile con le riduzioni di cui ai punti precedenti, quando l'operatore economico possegga uno o più delle certificazioni tra ISO 14001 e/o ISO 45001.
Si richiede inoltre conferma che le stesse riduzioni siano applicabili alla garanzia definitiva.
QUESITO 3
Con riferimento al Documento Guida rev 1 ed in particolare alla riga 5 dell’Allegato 2, l’intervento situato nel comune di “Saluzzo-Via Cuneo” prevede 110 m di rete per 8 utenti da servire, con un rapporto m/pdr quindi pari a 13,8. Considerando che per i comuni non disagiati quali Saluzzo le CMS sono pari a 10, si chiede alla Stazione Appaltante di definire quale sarà il relativo riconoscimento tariffario. In caso di refuso si richiede di rettificare conseguentemente la documentazione di gara.
QUESITO 4
Con riferimento alla sezione C del Disciplinare di Gara, si richiede conferma che possano essere inseriti in offerta tecnica gli elaborati contenenti elementi di prezzo associati agli interventi inseriti nel piano di sviluppo, quali ad esempio:
- computo metrico estimativo;
- analisi prezzi;
- quadro economico della spesa;
- analisi costi benefici.
tenendo conto che tali elementi sono complementari al progetto offerto e necessari ad una corretta valutazione dell'offerta stessa.
QUESITO 5
Con riferimento ai dati cartografici forniti dal gestore Somet, si evidenzia che non sono indicate puntualmente le tratte di acciaio non protetto, inserite invece nei file xml di consistenza. Si chiede pertanto di indicare la posizione cartografica esatta di tali tratte.
QUESITO 6
Con riferimento al “Disciplinare di Gara”, con riferimento alla sezione “C.3 Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 14 punti”, si chiede a codesta Stazione Appaltante di indicare quali siano le vite utili degli impianti di protezione catodica da utilizzare (nello specifico alimentatori, dispersori e anodi sacrificali) ai fini della giustificazione degli interventi per mantenimento in efficienza di cui al Criterio 3 sub criterio 4 del Disciplinare di Gara", considerato che il DM 226/11 non riporta dati in merito.
QUESITO 7
Con riferimento al “Disciplinare di Gara”, con riferimento alla sezione “C.3 Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 14 punti”, si chiede a codesta Stazione Appaltante di indicare quali siano le vite utili degli impianti di protezione catodica da utilizzare ai fini della giustificazione degli interventi per mantenimento in efficienza di cui al Criterio 3 sub criterio 4 del Disciplinare di Gara", considerato che il DM 226/11 non riporta dati in merito.
QUESITO 8
Dall’analisi delle cartografie fornite del gestore SG DISTRIBUZIONE, si nota la presenza nei comuni di Villar San Costanzo e di Melle di, rispettivamente, n. 7 e n. 3 gruppi di riduzione. Nelle consistenze (.xml) poste a base di gara, però, i gruppi di riduzione per quei comuni sono rispettivamente, n. 6 e n. 2.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire tale discrepanza ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 9
In relazione alla risposta al quesito n° 42 del 10/06/2025 riguardante l’intervento citato alla riga 10 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Piozzo e localizzato in “Località Castelletto - Biale“ si evidenzia che la zona indicata dalla planimetria fornita risulta già servita dalla rete esistente e quindi presente negli obblighi informativi (.shp). Si richiede pertanto a codesta Stazione Appaltante di confermare quanto sopra e conseguentemente di stralciare l’intervento dal Documento Guida, confermando che non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
Cordiali saluti.
QUESITO 1
Con riferimento al punto B1 - Livelli di sicurezza offerti dall'impresa - e specificatamente al punto 5 ‘numero annuo di misure del grado di odorizzazione di gas…’, si chiede di confermare se per l'ottenimento del massimo punteggio nel parametro considerato debba essere indicata nell'offerta l'espressione 3 x LO,OD, con LO,OD come definito dal disciplinare di gara, ovvero se debba essere specificato il valore puntuale del numero annuo di misure offerto calcolato tenendo conto dei clienti per impianto all'anno t-1, con riferimento alla data di pubblicazione del Bando.
QUESITO 2
Con riferimento all’art. 18 del Bando di Gara “Garanzie” e dell’art. 5, punto iv del Disciplinare di gara “Garanzia provvisoria” si chiede di confermare espressamente che sia possibile applicare le riduzioni di cui all’Art.106, comma 8 del D.Lgs. 36/2023 con la seguente modalità:
riduzione del 30% per gli operatori economici ai quali sia rilasciata la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000;riduzione del 10%, cumulabile con la riduzione di cui al punto precedente, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 Art. 106 del 36/2023 ovvero mediante verifica telematica sul sito internet dell'emittente;ulteriore riduzione nella misura del 20%, cumulabile con le riduzioni di cui ai punti precedenti, quando l'operatore economico possegga uno o più delle certificazioni tra ISO 14001 e/o ISO 45001.
Si richiede inoltre conferma che le stesse riduzioni siano applicabili alla garanzia definitiva.
QUESITO 3
Con riferimento al Documento Guida rev 1 ed in particolare alla riga 5 dell’Allegato 2, l’intervento situato nel comune di “Saluzzo-Via Cuneo” prevede 110 m di rete per 8 utenti da servire, con un rapporto m/pdr quindi pari a 13,8. Considerando che per i comuni non disagiati quali Saluzzo le CMS sono pari a 10, si chiede alla Stazione Appaltante di definire quale sarà il relativo riconoscimento tariffario. In caso di refuso si richiede di rettificare conseguentemente la documentazione di gara.
QUESITO 4
Con riferimento alla sezione C del Disciplinare di Gara, si richiede conferma che possano essere inseriti in offerta tecnica gli elaborati contenenti elementi di prezzo associati agli interventi inseriti nel piano di sviluppo, quali ad esempio:
- computo metrico estimativo;
- analisi prezzi;
- quadro economico della spesa;
- analisi costi benefici.
tenendo conto che tali elementi sono complementari al progetto offerto e necessari ad una corretta valutazione dell'offerta stessa.
QUESITO 5
Con riferimento ai dati cartografici forniti dal gestore Somet, si evidenzia che non sono indicate puntualmente le tratte di acciaio non protetto, inserite invece nei file xml di consistenza. Si chiede pertanto di indicare la posizione cartografica esatta di tali tratte.
QUESITO 6
Con riferimento al “Disciplinare di Gara”, con riferimento alla sezione “C.3 Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 14 punti”, si chiede a codesta Stazione Appaltante di indicare quali siano le vite utili degli impianti di protezione catodica da utilizzare (nello specifico alimentatori, dispersori e anodi sacrificali) ai fini della giustificazione degli interventi per mantenimento in efficienza di cui al Criterio 3 sub criterio 4 del Disciplinare di Gara", considerato che il DM 226/11 non riporta dati in merito.
QUESITO 7
Con riferimento al “Disciplinare di Gara”, con riferimento alla sezione “C.3 Valutazione degli interventi per mantenimento in efficienza della rete ed impianti, per un punteggio massimo di 14 punti”, si chiede a codesta Stazione Appaltante di indicare quali siano le vite utili degli impianti di protezione catodica da utilizzare ai fini della giustificazione degli interventi per mantenimento in efficienza di cui al Criterio 3 sub criterio 4 del Disciplinare di Gara", considerato che il DM 226/11 non riporta dati in merito.
QUESITO 8
Dall’analisi delle cartografie fornite del gestore SG DISTRIBUZIONE, si nota la presenza nei comuni di Villar San Costanzo e di Melle di, rispettivamente, n. 7 e n. 3 gruppi di riduzione. Nelle consistenze (.xml) poste a base di gara, però, i gruppi di riduzione per quei comuni sono rispettivamente, n. 6 e n. 2.
In relazione a quanto sopra esposto si chiede a codesta spettabile Stazione Appaltante di chiarire tale discrepanza ed eventualmente rettificare la documentazione di gara.
QUESITO 9
In relazione alla risposta al quesito n° 42 del 10/06/2025 riguardante l’intervento citato alla riga 10 dell'ALLEGATO 1 del Documento Guida rev.1, sito nel comune di Piozzo e localizzato in “Località Castelletto - Biale“ si evidenzia che la zona indicata dalla planimetria fornita risulta già servita dalla rete esistente e quindi presente negli obblighi informativi (.shp). Si richiede pertanto a codesta Stazione Appaltante di confermare quanto sopra e conseguentemente di stralciare l’intervento dal Documento Guida, confermando che non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
Cordiali saluti.
01/08/2025 12:48
Risposta
QUESITO 1
Occorre attenersi a quanto indicato nel Disciplinare di Gara.
QUESITO 2
Si confermano le prime due riduzioni mentre si precisa che l’ulteriore riduzione sino all’importo massimo del 20% per il caso in cui l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati tra quelli previsti dall’allegato II.13, non è applicabile alla presente procedura, in quanto nei documenti di gara non sono stati individuati le certificazioni o i marchi che danno diritto alla riduzione né l’importo della medesima.
Quanto sopra vale anche per la garanzia definitiva.
Si conferma in ogni caso la necessità di attenersi a quanto previsto puntualmente all'art. 106 comma 8 nel suo contenuto letterale”.
QUESITO 3
Trattasi di refuso l’intervento non deve essere realizzato.
QUESITO 4
Il progetto esecutivo richiesto contempla la presenza dei documenti da voi segnalati. Comunque ed in ogni caso non devono essere riportati riferimenti economici che possano anticipare i contenuti di cui all'offerta economica ed in specifico i valori di cui al punto A del disciplinare di gara.
QUESITO 5
Le tratte in acciaio non protetto presenti nella consistenza non sono presenti in cartografia in quanto, come comunicato nella precedente richiesta di integrazioni, erano state erroneamente considerate come condotte ma, a seguito di analisi, sono state rinquadrate come derivazioni d’utenza e pertanto non sono più individuabili sul layer “Condotte”.
QUESITO 6
Le tratte in acciaio non protetto presenti nella consistenza non sono presenti in cartografia in quanto, come comunicato nella precedente richiesta di integrazioni, erano state erroneamente considerate come condotte ma, a seguito di analisi, sono state rinquadrate come derivazioni d’utenza e pertanto non sono più individuabili sul layer “Condotte”.
QUESITO 7
Considerato che i costi relativi ai componenti degli impianti di protezione catodica (alimentatori, dispersori, anodi sacrificali, ecc.) vengono computati nel costo di ricostruzione a nuovo delle condotte in acciaio protette e coerentemente degradati con lo stesso coefficiente di degrado, per le vite utili si prendono a riferimento quelle delle condotte in acciaio protette catodicamente e quindi anni 50.
QUESITO 8
N. 2 Gruppi di riduzione nel Comune di Melle come da consistenze inviate in precedenza. Il terzo, come specificato in cartografia allegata è un gruppo di riduzione d’utenza (GRU) (si allega cartografia corretta);
N. 6 Gruppi di riduzione nel Comune di Villar San Costanzo di cui uno in via Dronero presente in cartografia e mancante in consistenza (alleghiamo consistenza aggiornata) + N. 1 Gruppo di riduzione industriale, erroneamente indicato come GRF nelle cartografie inviate in precedenza (alleghiamo cartografia corretta).
QUESITO 9
L’intervento non è da eseguire e pertanto non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
Cordiali saluti
Il RUP
Occorre attenersi a quanto indicato nel Disciplinare di Gara.
QUESITO 2
Si confermano le prime due riduzioni mentre si precisa che l’ulteriore riduzione sino all’importo massimo del 20% per il caso in cui l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati tra quelli previsti dall’allegato II.13, non è applicabile alla presente procedura, in quanto nei documenti di gara non sono stati individuati le certificazioni o i marchi che danno diritto alla riduzione né l’importo della medesima.
Quanto sopra vale anche per la garanzia definitiva.
Si conferma in ogni caso la necessità di attenersi a quanto previsto puntualmente all'art. 106 comma 8 nel suo contenuto letterale”.
QUESITO 3
Trattasi di refuso l’intervento non deve essere realizzato.
QUESITO 4
Il progetto esecutivo richiesto contempla la presenza dei documenti da voi segnalati. Comunque ed in ogni caso non devono essere riportati riferimenti economici che possano anticipare i contenuti di cui all'offerta economica ed in specifico i valori di cui al punto A del disciplinare di gara.
QUESITO 5
Le tratte in acciaio non protetto presenti nella consistenza non sono presenti in cartografia in quanto, come comunicato nella precedente richiesta di integrazioni, erano state erroneamente considerate come condotte ma, a seguito di analisi, sono state rinquadrate come derivazioni d’utenza e pertanto non sono più individuabili sul layer “Condotte”.
QUESITO 6
Le tratte in acciaio non protetto presenti nella consistenza non sono presenti in cartografia in quanto, come comunicato nella precedente richiesta di integrazioni, erano state erroneamente considerate come condotte ma, a seguito di analisi, sono state rinquadrate come derivazioni d’utenza e pertanto non sono più individuabili sul layer “Condotte”.
QUESITO 7
Considerato che i costi relativi ai componenti degli impianti di protezione catodica (alimentatori, dispersori, anodi sacrificali, ecc.) vengono computati nel costo di ricostruzione a nuovo delle condotte in acciaio protette e coerentemente degradati con lo stesso coefficiente di degrado, per le vite utili si prendono a riferimento quelle delle condotte in acciaio protette catodicamente e quindi anni 50.
QUESITO 8
N. 2 Gruppi di riduzione nel Comune di Melle come da consistenze inviate in precedenza. Il terzo, come specificato in cartografia allegata è un gruppo di riduzione d’utenza (GRU) (si allega cartografia corretta);
N. 6 Gruppi di riduzione nel Comune di Villar San Costanzo di cui uno in via Dronero presente in cartografia e mancante in consistenza (alleghiamo consistenza aggiornata) + N. 1 Gruppo di riduzione industriale, erroneamente indicato come GRF nelle cartografie inviate in precedenza (alleghiamo cartografia corretta).
QUESITO 9
L’intervento non è da eseguire e pertanto non concorrerà all'attribuzione del punteggio.
Cordiali saluti
Il RUP
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10/07/2025 09:59
Quesito #10
Con riferimento a quanto previsto dal Disciplinare di gara allegato al bando di gara, “gli Investimenti di efficienza energetica nell’ambito gestito aggiuntivi rispetto agli obblighi del distributore” sub-criterio A5 dell’offerta economica, in mancanza di differenti indicazioni normative, al fine di garantire omogeneità nella confrontabilità delle offerte tra i concorrenti, ai fini della costruzione del Piano Industriale di gara si chiede di confermare che per un investimento inserito all’interno della busta tecnica o più nello specifico all’interno del Piano Sviluppo Impianti C1, C2, C3, C4 (investimenti riconosciuti in tariffa), che può portare all’ottenimento dei certificati Bianchi, questi ultimi vengano utilizzati per coprire solo gli obblighi nazionali del distributore e che quindi non vengano utilizzati per coprire gli obblighi addizionali eventualmente offerti in sede di gara nel sub criterio (A5). Più nello specifico, qualora l’investimento venga inserito in RAB (ad esempio un Turboespansore, Interventi sulla rete, equiripartitori, ecc.), questo non deve trovare riscontro all’interno del sub criterio A5 dell’offerta economica, che prevede solo gli investimenti non remunerati in tariffa, (tra gli investimenti immateriali) poiché oggetto di punteggio economico di gara che diversamente sarebbero a carico della Collettività in quanto finanziati dalla tariffa e quindi passanti per il distributore offerente.
01/08/2025 12:49
Risposta
Si conferma che per un investimento inserito all’interno della busta tecnica o più nello specifico all’interno del Piano Sviluppo Impianti C1, C2, C3, C4 (investimenti riconosciuti in tariffa), che può portare all’ottenimento dei certificati Bianchi, questi ultimi vengano utilizzati per coprire solo gli obblighi nazionali del distributore e che quindi non vengano utilizzati per coprire gli obblighi addizionali eventualmente offerti in sede di gara nel sub criterio (A5).
16/07/2025 17:26
Quesito #11
QUESITO 1
Con riferimento alle cartografie e agli stati di consistenza dei comuni di Villar San Costanzo e Melle gestiti da SG Distribuzione, si riportano di seguito alcune discrepanze tra i documenti di gara e quanto rilevato durante il sopralluogo:
- Sulla S.P. 24 nel Comune di Villar San Costanzo, in corrispondenza dell’incrocio con Via Dronero risulta, come rilevato in cartografia e confermato da sopralluogo eseguito, un GRF non presente nello Stato di Consistenza (.xml);
- in Via I Maggio nel Comune di Villar San Costanzo, risulta essere presente dalle informazioni ottenute durante il sopralluogo, un GRI al solo servizio dell’Azienda "TRICOLOR Verniciature”, che non è presente nello Stato di Consistenza. Inoltre, dalla cartografia posta a base di gara, tale gruppo risulta identificato come GRF, collegato a una rete in bassa pressione;
- Nel Comune di Melle, risulta, sia dalla cartografia che da sopralluogo eseguito, un GRI a servizio dell’azienda “Lidararedo arredamenti”. Tale gruppo, però, non è presente nello Stato di Consistenza (.xml).
Si richiede alla SA di chiarire tali discrepanze, rettificando eventualmente la cartografia e la consistenza a base di gara, ovvero, in caso tali impianti siano stati installati in momento successivo alla data degli Obblighi Informativi, precisare che non sono da tenere in considerazione per la predisposizione del piano di sviluppo.
QUESITO 2
Con riferimento al quesito n. 32 e agli interventi indicati nell’allegato 6 al Documento Guida, si evidenzia che la REMI “103” del Comune di Melle risulta già dotata di un impianto di odorizzazione a iniezione, come riscontrato nello stato di consistenza e confermato durante il sopralluogo effettuato. Si richiede pertanto conferma che, ai fini dell’assegnazione del massimo punteggio relativo al criterio C4 del disciplinare di gara, per il sub-criterio C4.2 si debba considerare un valore Nmax pari a 5 anziché 6, come indicato nella risposta al quesito n. 32.
Con riferimento alle cartografie e agli stati di consistenza dei comuni di Villar San Costanzo e Melle gestiti da SG Distribuzione, si riportano di seguito alcune discrepanze tra i documenti di gara e quanto rilevato durante il sopralluogo:
- Sulla S.P. 24 nel Comune di Villar San Costanzo, in corrispondenza dell’incrocio con Via Dronero risulta, come rilevato in cartografia e confermato da sopralluogo eseguito, un GRF non presente nello Stato di Consistenza (.xml);
- in Via I Maggio nel Comune di Villar San Costanzo, risulta essere presente dalle informazioni ottenute durante il sopralluogo, un GRI al solo servizio dell’Azienda "TRICOLOR Verniciature”, che non è presente nello Stato di Consistenza. Inoltre, dalla cartografia posta a base di gara, tale gruppo risulta identificato come GRF, collegato a una rete in bassa pressione;
- Nel Comune di Melle, risulta, sia dalla cartografia che da sopralluogo eseguito, un GRI a servizio dell’azienda “Lidararedo arredamenti”. Tale gruppo, però, non è presente nello Stato di Consistenza (.xml).
Si richiede alla SA di chiarire tali discrepanze, rettificando eventualmente la cartografia e la consistenza a base di gara, ovvero, in caso tali impianti siano stati installati in momento successivo alla data degli Obblighi Informativi, precisare che non sono da tenere in considerazione per la predisposizione del piano di sviluppo.
QUESITO 2
Con riferimento al quesito n. 32 e agli interventi indicati nell’allegato 6 al Documento Guida, si evidenzia che la REMI “103” del Comune di Melle risulta già dotata di un impianto di odorizzazione a iniezione, come riscontrato nello stato di consistenza e confermato durante il sopralluogo effettuato. Si richiede pertanto conferma che, ai fini dell’assegnazione del massimo punteggio relativo al criterio C4 del disciplinare di gara, per il sub-criterio C4.2 si debba considerare un valore Nmax pari a 5 anziché 6, come indicato nella risposta al quesito n. 32.
28/08/2025 08:53
Risposta
1.
Si rimanda alla risposta di cui al quesito 9 ed ai suoi allegati già a suo tempo pubblicati.
2.
Si conferma che, ai fini dell’assegnazione del massimo punteggio relativo al criterio C4 del disciplinare di gara, per il sub-criterio C4.2 si debba considerare un valore Nmax pari a 5 anziché 6, come indicato nella risposta al quesito n. 32.
L'Allegato 6 viene modificato cancellando l'intervento previsto per l'impianto di Melle.
Si rimanda alla risposta di cui al quesito 9 ed ai suoi allegati già a suo tempo pubblicati.
2.
Si conferma che, ai fini dell’assegnazione del massimo punteggio relativo al criterio C4 del disciplinare di gara, per il sub-criterio C4.2 si debba considerare un valore Nmax pari a 5 anziché 6, come indicato nella risposta al quesito n. 32.
L'Allegato 6 viene modificato cancellando l'intervento previsto per l'impianto di Melle.
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04/08/2025 18:32
Quesito #12
Con riferimento alla risposta al QUESITO 7 pubblicata il 01/08/2025, tramite la quale la Stazione appaltante stabiliva una vita utile per i componenti dei sistemi di protezione catodica pari a 50 anni, poiché tale risposta fa riferimento alla vita utile del cespite rete in acciaio protetto catodicamente, indicandola appunto in 50 anni, si chiede conferma che si tratti di un refuso poiché l’allegato A (Tabella 1) al D.M. 226/2011 o “decreto criteri di gara” riporta una vita utile per il cespite rete relativo alla gara d’ATEM pari a 60 anni.
07/08/2025 16:25
Risposta
Si conferma che trattasi di un refuso, la vita utile da assumere a riferimento sono anni 60.